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SPECIALE PESACH 5784

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    Il 23 luglio di ottant’anni fa, a Rodi, più di 1.800 ebrei italiani furono arrestati dai nazisti e trasportati, prima sui barconi e poi su un treno merci, al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Tutto in un solo giorno. Questa tragica pagina della storia sarà rievocata nei prossimi mesi in tutta Italia. Ad avviare l’iniziativa, il Complesso ebraico di Casale Monferrato, domenica 21 aprile in Sala Carmi. Marco Di Porto, giornalista che si occupa di comunicazione presso l’UCEI e autore della rubrica di cultura ebraica di Rai 3 “Sorgente di Vita”, ricostruirà la storia della deportazione degli ebrei rodioti attraverso due suoi contributi: il romanzo storico “Una voce sottile” (edito da Giuntina) e il documentario “I figli del vento”.
    “Quella degli ebrei di Rodi è la storia di una comunità sefardita, ovvero proveniente dalla Spagna, le cui usanze e la cui lingua, il judeo-espanol, erano rimasti per secoli pressoché immutati. Ma è al contempo una storia dell’ebraismo italiano – spiega Di Porto – Rodi era dal 1912, e più compiutamente dal 1920, un possedimento italiano, tanto che sull’isola c’era un collegio rabbinico italiano e la comunità di Rodi era in contatto con le Comunità ebraiche italiane. Il controllo del fascismo era particolarmente pervasivo: anche prima delle leggi razziste del 1938, i cittadini erano controllati capillarmente. Dopo l’8 settembre del 1943, l’isola passò sotto il controllo tedesco. In un primo momento, non toccarono gli ebrei dell’isola, probabilmente per ragioni logistiche. Ad agosto del 1944, con una sola grande retata, li catturarono e deportarono praticamente tutti, con la complicità delle autorità italiane, che consegnarono le liste. È incredibile pensare che all’inizio del ‘900 c’erano quasi 5.000 ebrei a Rodi, un numero che ne farebbe oggi la seconda comunità ebraica italiana”.
    Nel libro “Una voce sottile” Di Porto racconta la storia del nonno, Salomone Galante, sopravvissuto alla deportazione, ripercorrendo la vita e le tradizioni della comunità di Rodi. Nel documentario “ I figli del vento”, realizzato in occasione dei settant’anni della deportazione per Sorgente di Vita da Di Porto con la regia di Massimo Gabrielli, si narra la storia della comunità rodiota e dei cinque giorni in cui si sono radunati i discendenti nell’Isola. “Nei discendenti degli ebrei di Rodi c’è questo forte sentimento di appartenenza. – continua Di Porto – Sebbene la comunità sia stata cancellata, è rimasta per i discendenti un luogo mitico, ne hanno conservata una memoria quasi ancestrale. Un sentimento che ha dato a loro la forza di ritrovarsi, di ricongiungersi, per fare sì che quella storia non venga dimenticata”.

    Complesso ebraico di Casale Monferrato
    Sala Carmi – 21 aprile 2024 – ore 16
    Ingresso libero. Informazioni 0142 71807 –
    www.casalebraica.org

    Cultura

    Casale Monferrato, un libro e un documentario di Marco Di Porto ricostruiscono la deportazione degli ebrei di Rodi

    Di Redazione

    Il 23 luglio di ottant’anni fa, a Rodi, più di 1.800 ebrei italiani furono arrestati dai nazisti e trasportati, prima sui barconi e poi su un treno merci, al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Tutto in un solo giorno. Questa tragica pagina della storia sarà rievocata nei prossimi mesi in tutta Italia. Ad avviare l’iniziativa, il Complesso ebraico di Casale…

    NEWS

    La risposta all’Iran è arrivata: attaccata base militare a Isfahan

    Di Luca Spizzichino

    Alle 4.30 ora italiana si sono udite esplosioni vicino alla città iraniana di Isfahan. Obiettivo dell’attacco una base aerea militare, secondo delle fonti in Iran intervistate dal New York Times. La portata del danno non è chiara e i media iraniani stanno minimizzando l’apparente ritorsione. Infatti, ancora non c'è stata alcuna conferma ufficiale di un attacco da parte delle autorità…

    ITALIA

    Resistenti ebrei d’Italia: presentata la terza parte del progetto CDEC

    Di Michelle Zarfati

    Presentata la terza parte del progetto di ricerca sul contributo degli ebrei d'Italia alla Resistenza 1943-1945 a cura di Liliana Picciotto: 57 coraggiosi partigiani ebrei che presero parte alla resistenza combattendo con forza tra le Marche, l’Abruzzo e l’Umbria durante la Seconda guerra mondiale. Un progetto prestigioso di ricerca della Fondazione CDEC cominciato nel 2022 e incentrato sull’enorme contributo che…

    Cultura

    Macarons di cocco, una ricetta perfetta per Pesach

    Di Giulia Gallichi

    Dopo la terribile notte di sabato ho trovato un articolo che mi ha riempito il cuore di speranza.  Nelle orribili ore dell’attacco iraniano ad Israele la cosa più cercata su Google è stata il libro dei Salmi. Chiusi nei rifugi, senza nessuna certezza sulle conseguenze di ciò che stava accadendo, gli israeliani hanno cercato conforto nel libro di David e…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Metzora’: Gli strati nascosti dell’anima umana

    Di Donato Grosser

    Questa parashà tratta l’argomento delle procedure relative alla persona affetta da tzara’at dopo la sua guarigione da questa malattia cutanea. Tratta anche della tzara’at che poteva svilupparsi nelle case in Eretz Israel. Su questo nella Torà è scritto: “Quando sarete entrati nella terra di Canaan che vi do in possesso, se manderò una macchia di tzara’at in una casa del…

    ITALIA

    Nelle università italiane dilagano manifestazioni violente contro Israele

    Di Ugo Volli

    Un movimento nazionale? L’assalto al rettorato e poi al commissariato di polizia dell’Università di Roma, con le successive violenze che hanno reso necessarie le cure mediche per 27 fra poliziotti e carabinieri, non è un caso isolato. C’era stata prima l’invasione del rettorato di Torino, gli scontri in occasione dell’apertura dell’anno accademico di Bologna, l’occupazione della Scuola Normale di Pisa,…

    NEWS

    La Biblioteca Nazionale d'Israele acquisisce l'archivio personale di Jonathan Sacks

    Di Michelle Zarfati

    La Biblioteca Nazionale d'Israele ha recentemente acquisito una donazione davvero prestigiosa: si tratta di circa 50 scatole contenenti l'archivio personale di Rav Jonathan Sacks (1948-2020), un insieme di fascicoli, appunti, commenti, conferenze, corrispondenze e libri, che sono stati consegnati giovedì nelle mani dei curatori della Biblioteca. Rav Sacks ha rappresentato un punto di riferimento per l’ebraismo di tutto il mondo…

    ROMA EBRAICA

    Addio a Silvana Ajò. Dalla libreria ebraica al volontariato. Una vita dedicata alla memoria

    Di Luca Spizzichino

    Se ne è andata Silvana Ajò, aveva quasi 97 anni. Testimone delle persecuzioni nazifasciste, è stata una delle colonne della Comunità Ebraica di Roma. Nata a Roma nel 1927, quando furono promulgate le leggi razziali, era più che adolescente. A causa delle persecuzioni fasciste fu costretta ad abbandonare gli studi presso il liceo Giulio Cesare di Roma ed entrò in…

    ROMA EBRAICA

    Come siamo riusciti a salvarci: intervista a Silvana Ajò

    Di Silvia Haia Antonucci

    Pubblichiamo di seguito l'intervista fatta a Silvana Ajò z.l. realizzata per il libro "Roma, 16 ottobre 1943. Anatomia di una deportazione", Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, ed. Guerini e associati, 2006. Dopo l’8 settembre 1943 e prima del 16 ottobre, aveva lasciato la sua abitazione abituale per rendersi irreperibile? Durante i bombardamenti a S. Lorenzo, siamo andati in…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La maldicenza reato sociale

    Di Ester Pavoncello

    L'osservanza dei precetti è legata alla vita. Si può trasgredire ogni precetto della Torà, per salvare la vita di un ebreo. Le sole eccezioni, sono le mitzvot di non praticare idolatria, non avere relazioni sessuali proibite, non uccidere. In questi tre casi, anche se minacciati di morte, è obbligatorio sacrificare la propria vita, piuttosto che trasgredire. Nel trattato talmudico di Arakhin…