IDEE - PENSIERO EBRAICO
Parashà di Sheminì: Chi fa una mitzvà riceve due berakhòt
La parashà descrive quello che avvenne dopo i sette giorni dell’investitura (miluìm) di Aharon e dei suoi figli come kohanim. Nell’ottavo giorno, che era il giorno dell’inaugurazione del Mishkàn, Moshè chiamò Aharon, i suoi figli e gli anziani d’Israele, e disse ad Aharon di prendere un ...
Leggi tutto
Le acque della Creazione
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua pubblichiamo un estratto del libro di Yarona Pinhas “Onda sigillata”, edito da Giuntina.La Torà è maim chayyim, acque di vita«Come l’acqua si estende da una estremità all’altra del mondo, così la Torà è vita per il mondo. Come l’acqua discende dal cielo, così ...
Leggi tutto
Viaggio nell’Odessa ebraica
I cavalli di frisia, i sacchi di sabbia davanti alla famosa scalinata di Odessa progettata da Francesco Boffo e Avram Mel’nikov riportano alla memoria le immagini in bianco e nero del celebre film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, la corazzata Potëmkin. Il regista, di padre ebreo poi convertitosi al cristianesimo ortodo ...
Leggi tutto
Parashà di Tzav: Lo stesso senso di missione per trentanove anni
La parashà si apre con queste parole: “L’Eterno parlò a Moshè dicendo: dai questo ordine (tzav) ad Aharon a i suoi figli: questo è l’insegnamento della ‘olà (olocausto)...” (Vaykrà, 6:1). L’olocausto era il sacrificio di un animale la cui carne doveva essere completamente fatta ardere sul mizb ...
Leggi tutto
Purim, si torna alla vita
Furono mandate delle lettere per mezzo di corrieri in tutte le provincie del re perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti gli ebrei, giovani e vecchi, bambini e donne…(Estèr III, 13)Per Hamàn non era sufficiente sterminare – leabèd il popolo ebraico. Prima dello sterminio voleva anche& ...
Leggi tutto