IDEE - PENSIERO EBRAICO
Parashà di Chayè Sarà: L’ospitalità della famiglia di Avraham
In questa parashà viene raccontato che Avraham incaricò il suo fedelissimo servitore, manager dei suoi possedimenti, di andare a Charàn, la città del padre Nachòr, dove aveva origine la sua famiglia, a cercare una moglie per il figlio Yitzchàk. Data l’importanza del compito, Avraham gli fece giura ...
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Parashà di Vayerà: Il passato era perduto; il futuro, un’illusione
Alla fine della parashà, la Torà ci racconta quella che fu la decima ed ultima prova del patriarca Avraham, con queste parole: ”Dopo queste cose, avvenne che Iddio mise alla prova Avraham, e gli disse: Avraham! Ed egli rispose: Eccomi. E Dio disse: Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Y ...
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La riflessione del Rabbino Capo Riccardo Di Segni sul valore della preghiera e dell’azione
Il Rabbino Capo Riccardo Di Segni affida al quotidiano “la
Repubblica” di oggi una lettera in cui esprime una significativa riflessione
sul valore della preghiera e dell’azione. Quale strumento di intervento possiede chi crede? In questo
momento particolarmente drammatico che vede l’evolversi di due conflitti –
...
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Parashà di Lekh Lekhà: Benedetti o innestati?
La parashà inizia con queste parole: “L’Eterno disse ad Avraham: Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò; e io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione; e benedirò quel ...
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Parashà di Noach: Noach, la torre di Babele e la missione di Avraham
R. Israel Belsky (New York, 1938-2016) in ‘Enè Israel (p. 37) fa notare che all’inizio della parashà è scritto che “Noach era un uomo giusto e completo nelle sue generazioni” (Bereshìt, 6:9). Più avanti quando il Creatore da’ istruzioni a Noach di entrare nell’arca, è inve ...
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