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    Covid: a palestinesi vaccino russo, nessun aiuto chiesto a Israele

    L’Autorita’ nazionale palestinese (Anp) non ha chiesto aiuto ad Israele per l’approvvigionamento di vaccini anti-Covid e ha provveduto autonomamente. E’ quanto riferiscono fonti di stampa citando esponenti dell’amministrazione. L’Anp avrebbe una accordo con la Russia per l’acquisto di 4 milioni di dosi del vaccino che pero’ arriveranno il mese prossimo. Inoltre, il governo di Ramallah confida sull’aiuto di diversi donatori, tra i quali anche Cina, Gran Bretagna e Unione europea, per vaccinare almeno il 20% dei 2,5 milioni di palestinesi. L’Anp spera di ottenere vaccini attraverso Covax, una partnership guidata dall’Oms con organizzazioni umanitarie che mira a fornire vaccini gratuiti fino al 20% della popolazione dei paesi poveri, molti dei quali sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia. Ma il programma si e’ assicurato solo una frazione dei due miliardi di dosi che spera di acquistare nel prossimo anno, non ha ancora confermato alcun accordo effettivo ed e’ a corto di liquidita’. 

    I Paesi ricchi, riporta Al Jazeera, hanno gia’ riservato circa nove miliardi dei 12 stimati di dosi che l’industria farmaceutica dovrebbe produrre il prossimo anno. A complicare le cose e’ il fatto che i palestinesi hanno una sola unita’ di refrigerazione, nella citta’ di Gerico, in grado di conservare il vaccino Pfizer-BioNTech. Ali Abed Rabbo, un alto funzionario sanitario palestinese, ha detto che l’Anp e’ in trattative con Pfizer, Moderna, AstraZeneca e i produttori di un vaccino russo in gran parte non testato, ma deve ancora firmare alcun accordo oltre Covax. Il Jerusalem Post riporta le dichiarazioni di un funzionario del ministero israeliano della salute che ha spiegato che il dicastero attende, dopo che sono ripresi i colloqui e il coordinamento tra Israele e l’Anp, che quest’ultima chieda aiuto ai vicini sul vaccino, cosa che fino ad ora non e’ avvenuta. Israele ha acquistato gia’ dosi per vaccinare tutta la sua popolazione e ne ha prenotate altre. Allo stesso giornale, un alto funzionario del ministero della Salute dell’Anp, confermando che le vaccinazioni in in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza dovrebbero cominciare il mese prossimo, ha chiarito che l’Autorita’ Palestinese non ha chiesto a Israele di fornire il vaccino ai palestinesi. “Stiamo lavorando da soli per ottenere il vaccino da una serie di fonti. “Non siamo un dipartimento del ministero della Difesa israeliano. Abbiamo il nostro governo e il ministero della Salute e stanno compiendo enormi sforzi per ottenere il vaccino”. (AGI)

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