Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    ISRAELE ED EMIRATI ARABI IMPEGNATI A FAR CHIUDERE L’AGENZIA UNRWA

    Israele ed Emirati Arabi Uniti starebbero cooperando per arrivare all’eliminazione dell’Unrwa, l’agenzia Onu esclusivamente dedicata all’assistenza dei profughi palestinesi. La collaborazione sarebbe in corso da quando lo scorso agosto i due paesi hanno annunciato la normalizzazione dei loro rapporti. Stando a quanto riferito in un reportage del quotidiano francese Le Monde (ripreso domenica dal Jerusalem Post), i rappresentanti degli Emirati stanno studiando un piano d’azione inteso ad eliminare gradualmente l’Unrwa senza che cio’ sia condizionato a una risoluzione del problema dei profughi. Gli Emirati Arabi Uniti, insieme a Qatar e Arabia Saudita, sono stati una delle principali fonti di finanziamento dell’Unrwa negli anni 2018 e 2019, dopo che gli Usa hanno tagliato i loro contributi. Da tempo, Israele afferma che l’Unrwa costituisce un ostacolo alla pace perche’ ingigantisce e incancrenisce il problema dei profughi anziche’ cercare di risolverlo, alimentando per di piu’ fra i palestinesi l’illusione del cosiddetto “diritto al ritorno”. Mentre l’UNHCR, l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati che si occupa di tutti gli altri profughi del mondo, si concentra sul reinsediamento promuovendo il rimpatrio volontario o l’integrazione locale, l’Unrwa mantiene decennio dopo decennio milioni di persone come profughi, adottando inoltre come profughi tutti i loro discendenti (anche se residenti in territorio palestinese o cittadini di un altro paese), il che fa di quella palestinese l’unica popolazione di profughi al mondo che nel tempo continua ad aumentare anziche’ diminuire. (ITALPRESS). 

    CONDIVIDI SU: