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    CORONAVIRUS: ISRAELE, VACCINATO UN QUINTO DELLA SUA POPOLAZIONE

    Israele ha vaccinato il 20% della sua popolazione nelle tre settimane da quando ha iniziato la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. “Abbiamo completato tre settimane di campagna ‘Return to Life’ con notizie meravigliose”, ha twittato il ministro della Salute Yuli Edelstein, dicendo che 1.817 milioni dei 9,2 milioni di residenti israeliani hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer-BioNTech USA-tedesco. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e Edelstein sono stati i primi a ricevere la seconda dose nella tarda serata di sabato all’ospedale Sheba vicino a Tel Aviv. Il governo mira a vaccinare tutti i residenti del paese di età superiore ai 16 anni entro la fine di marzo. Nel frattempo, secondo il ministero della Salute, in Israele è stata rilevata la nuova variante di coronavirus riscontrata in Sud Africa. Israele ha registrato 3.645 decessi per coronavirus dall’inizio dell’emergenza. 

    In occasione del richiamo del vaccino il premier Netanyahu ha spiegato: “Durante la mia diciassettesima conversazione con il mio amico, CEO della Pfizer, Albert Bourla, abbiamo concordato spedizioni più ingenti di vaccini, che ci consentiranno di vaccinare tutti i cittadini israeliani di età superiore ai sedici anni entro due mesi, al massimo, entro la fine di marzo”.

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