Prosegue ininterrotto il lancio di palloni incendiari da parte dei palestinesi di Hamas, a ridosso della barriera difensiva al confine con Gaza. Il lancio di questi ordigni incendiari, che prosegue già da molti giorni, sta producendo incendi e pesanti danni all’agricoltura del sud di Israele. La strategia del terrore di Hamas è di cercare di produrre insicurezza e paura tra la popolazione civile israeliana che vive nelle vicinanze di Gaza, ed è in atto l’evidente tentativo di alzare il livello di scontro con Israele, anche come risposta all’annuncio del recente accordo tra Israele ed Emirati Arabi Uniti.
Hamas si sente isolata e per dimostrare di essere ancora in grado di mobilitare l’odio contro Israele, anche in una chiave di difesa del consenso e del sostegno sia interno che del suo sponsor l’Iran, ha dato il via libera anche al lancio di un razzo contro il territorio israeliano. L’obiettivo era la città di Ashkelon, dove hanno risuonato le sirene che hanno costretto migliaia di persone a ripararsi nei rifugi e due bambine sono rimaste lievemente ferite durante la corsa per mettersi al sicuro.
Immediata la reazione delle forze israeliane (Idf) che hanno colpito obiettivi del terrore di Hamas a Gaza, “compreso un compound militare”.
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Gérard David Journo
SPECIALE PESACH 5784
