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    LA COMPAGNIA ISRAELIANA AEREA EL AL CAMBIA PROPRIETÀ

    Passa di mano la compagnia aerea El Al. Ad acquistarla un giovane israeliano di 27 anni, Eli Rozenberg, figlio del magnate americano Kenneth (Kenny) Rozenberg, fondatore e Ceo di Centers Heath Care, catena di case di cura negli Stati Uniti. La compagnia aerea, gia’ in difficolta’ prima della crisi con ricavi in calo e perdite in aumento, lo scorso marzo era sull’orlo del fallimento col blocco totale dei voli, la messa in congedo non retribuito di 5.800 dei suoi 6.300 dipendenti, il taglio del 20% degli stipendi della direzione e degli amministratori, il fermo di investimenti e la vendita e il lease-back di tre Boeing 737-800. Per sostenere il patrimonio netto della societa’, che ha oltre 2 miliardi di dollari di indebitamento netto, nei mesi scorsi la stessa aveva proceduto ad un aumento di capitale, parte di un pacchetto di salvataggio da 400 milioni di dollari formulato dal ministero delle Finanze. A quel momento la societa’ era controllata dalla Knafaim Holdings con una partecipazione del 38%, dal Gruppo Ginsburg col’8% e da azionariato pubblico diffuso per il 54% delle quote. Manifestazioni di interesse erano pervenute da tre potenziali acquirenti tra cui David Sapir, uomo d’affari russo-israeliano che opera nel turismo e nelle telecomunicazioni in Russia, e Meir Gurvitz, imprenditore britannico-israeliano che ha attivita’ immobiliari nel Regno Unito e negli Stati Uniti, oltre a Rozenberg. Entro i termini dell’aumento di capitale il solo Rozenberg si e’ presentato con un’offerta da 150 milioni di dollari, assicurandosi cosi’ il controllo del 42,85% della compagnia aerea. Gli altri azionisti sono lo Stato con una quota del 15% e il precedente proprietario di El Al, la Knafaim Holdings, sceso al 15,2%. Nel 2019 El Al ha trasportato 5,8 milioni di passeggeri e 74.500 tonnellate di carico. La nuova compagnia ha ora ripreso gradualmente l’attivita’, ripristinando alcuni voli per Atene e voli giornalieri per New York, Londra e Parigi. (ITALPRESS). 

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