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    Domenica 14 ottobre torna la Giornata Europea Della Cultura Ebraica

    Domenica 14 ottobre 2018, in 87 località italiane distribuite su quindici regioni da nord a sud e nelle isole, si svolgeranno centinaia di attività tra visite guidate a sinagoghe, musei e quartieri ebraici, concerti e mostre d’arte, spettacoli teatrali e incontri di approfondimento, eventi per bambini e assaggi di cucina kasher. È la Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione che invita a conoscere e approfondire storia, tradizioni e cultura degli ebrei. Coordinata e promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la Giornata della Cultura, giunta alla XIX edizione, avrà quest’anno come filo conduttore il tema ‘Storytelling. Le storie siamo noi’. Si tratta di un richiamo alle radici stesse dell’ebraismo, che affondano nelle ‘storie’ narrate nella Torah, la Bibbia ebraica, patrimonio di tutta l’umanità; in questa occasione, il tema sarà declinato in modi e forme espressive molto diverse, per raccontare l’atto del narrare da un punto di vista ebraico.

    Città capofila, e luogo dove si inaugura ufficialmente la manifestazione, sarà Genova, nella quale risiede una comunità ebraica di piccole dimensioni, ma molto vivace e perfettamente integrata nel tessuto cittadino. La scelta del capoluogo ligure è stata fatta prima dell’estate e della tragedia del crollo del Ponte Morandi; è stata poi confermata, dopo un confronto con le Autorità locali, nell’intenzione di lanciare un messaggio positivo, di fiducia, e per dare il segnale tangibile della vicinanza dell’ebraismo italiano e della Comunità Ebraica di Genova alla popolazione colpita.

    Queste le ottantasette località, divise per Regione, che partecipano in Italia: 

    CALABRIA: Bova Marina, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, San Giorgio Morgeto, Santa Maria del Cedro, Vibo Valentia (Zambrone) – CAMPANIA: Napoli – EMILIA ROMAGNA: Bologna, Carpi (Fossoli), Cento, Cesena, Correggio, Cortemaggiore, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola d’Arda, Lugo di Romagna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Soragna – FRIULI VENEZIA GIULIA: Gorizia, Trieste, Udine – LAZIO: Alatri, Fiuggi, Fondi, Roma – LIGURIA: Genova – LOMBARDIA: Bozzolo, Mantova, Milano, Ostiano, Pomponesco, Sabbioneta, Soncino, Viadana – MARCHE: Ancona, Fano, Jesi, Pesaro, Senigallia, Urbino – PIEMONTE: Acqui Terme, Alessandria, Asti, Biella, Carmagnola, Casale Monferrato, Cherasco, Chieri, Cuneo, Ivrea, Moncalvo, Mondovì, Rivalta Bormida, Saluzzo, Torino, Trino Vercellese, Vercelli – PUGLIA: Alberobello, Bari, Lecce, Manduria, San Nicandro Garganico, Taranto – SARDEGNA: Cagliari – SICILIA: Agira, Catania, Palermo, Ragusa (Camarina), Siracusa, Trapani – TOSCANA: Firenze, Livorno, Pisa, Pitigliano, Siena, Viareggio – TRENTINO ALTO ADIGE: Merano – VENETO: Padova, Portobuffolé, Venezia, Verona, Vicenza, Vittorio Veneto.

    I ventotto Paesi europei che aderiscono sono: 

    Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.

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