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SPECIALE PESACH 5784

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    Le proteste filopalestinesi diffuse in diverse università americane hanno eco anche oltreoceano e le prime emulazioni si concretizzano anche in Europa. In Francia, la Sorbona e Science Po sono state occupate dagli studenti, con la prima che è stata sgomberata poco dopo dalle forze dell’ordine. In Italia, l’associazione Giovani Palestinesi d’Italia ha affermato attraverso i social che vorrà fare lo stesso il 15 maggio.
    Negli Stati Uniti, vi sono ulteriori evoluzioni. Stanotte la polizia di New York ha sgomberato la Hamilton Hall della Columbia University, dopo che i manifestanti pro-palestina avevano occupato l’edificio amministrativo all’inizio della giornata per protestare contro la circolare emessa dalla presidente dell’università, in cui intimava la sospensione di tutti gli studenti accampati. La protesta va avanti da giorni e chiede la sospensione delle collaborazioni con gli atenei israeliani e maggiore chiarezza sugli accordi tra la Columbia e gli atenei israeliani.
    Centinaia di agenti del Dipartimento di Polizia di New York hanno agito dopo che la presidente della Columbia aveva affermato che non c’era altro modo per garantire la sicurezza e ripristinare l’ordine nel campus. Decine di agenti si sono arrampicati attraverso una finestra per entrare nell’edificio occupato. Diversi manifestanti sono stati presi in custodia e portati via dal campus. “Dopo che l’Università ha appreso durante la notte che Hamilton Hall era stata occupata, vandalizzata e bloccata, non ci è rimasta altra scelta”, ha affermato l’università attraverso una nota, aggiungendo che il personale di pubblica sicurezza del campus è stato costretto a lasciare l’edificio e un addetto alle strutture è stato “minacciato”.
    Il presidente dell’Università Nemat Minouche Shafik all’inizio di questa settimana ha sottolineato che la Columbia non interrompe i rapporti con Israele e ha avanzato la proposta di investire nella sanità e nell’istruzione a Gaza e di rendere più trasparenti gli investimenti diretti della Columbia.
    Il Washington Post ha riferito che uno studente ebreo ha fatto causa all’università per non aver fornito una protezione adeguata agli ebrei iscritti all’ateneo. Secondo il quotidiano, la causa sostiene che la Columbia ha permesso che le proteste spingessero gli studenti ebrei fuori dal campus piuttosto che adottare misure per garantire la loro sicurezza.
    Le proteste alla Columbia University sono diventate simbolo di un fenomeno molto più ampio, che sta colpendo i principali college della Ivy League. In dozzine di campus, dalla California al New England, sono stati allestiti accampamenti simili. In molti di questi la polizia è intervenuta. Alla Cal Poly Humboldt University le forze dell’ordine sono entrate nel campus e circa 25 persone sono state arrestate. Secondo il New York Times, i manifestanti di Humboldt avevano preso il controllo della Siemens Hall e l’avevano ribattezzata “Intifada Hall”, spruzzando graffiti all’interno e vandalizzando l’ufficio del presidente del campus.

    Mondo

    Le proteste propal nei college statunitensi arrivano in Europa: occupate Sorbona e Science Po

    Di Luca Spizzichino

    Le proteste filopalestinesi diffuse in diverse università americane hanno eco anche oltreoceano e le prime emulazioni si concretizzano anche in Europa. In Francia, la Sorbona e Science Po sono state occupate dagli studenti, con la prima che è stata sgomberata poco dopo dalle forze dell’ordine. In Italia, l’associazione Giovani Palestinesi d’Italia ha affermato attraverso i social che vorrà fare lo…

    ISRAELE

    L’atleta israeliano di Jiu-Jitsu, sopravvissuto al Nova, vince l’oro e lo dedica all'amico ucciso da Hamas

    Di Michelle Zarfati

    Yarin Shriki, atleta israeliano di jiu-jitsu, sopravvissuto al massacro del Nova Festival, ha vinto l'oro al Gran Premio di Parigi, lo scorso sabato. L’atleta ha deciso di dedicare la vittoria al suo migliore amico, Yohai Ben Zechariah, ucciso il 7 ottobre dai terroristi di Hamas. Shriki, che ha gareggiato nella categoria di Jiu Jitsu maschile under-69kg, ha trionfato sugli atleti…

    ISRAELE

    Tsad Kadima festeggia trent'anni di impegno a fianco di Yoel Viterbo

    Di Claudia De Benedetti

    Lo scorso Shabbat Yoel Viterbo ha compiuto 30 anni. Con le parole del papà Alessandro vorremmo raccontare una storia ricca di umanità e affetto che unisce Padova a Gerusalemme e a tutto Israele. Cerebroleso dalla nascita, la sua vita, la sua crescita e i miglioramenti nella sua capacità motoria sono una dimostrazione tangibile della serietà e della determinazione con cui…

    ISRAELE

    "Il rapitore mi ha dato un anello, promettendomi matrimonio e figli": la terribile testimonianza di Noga

    Di Michelle Zarfati

    Noga Weiss, rilasciata dopo 50 giorni di prigionia a Gaza, ha raccontato giovedì in un'intervista la sua esperienza in cattività. Durante l'intervista la ragazza ha rivelato che uno dei suoi rapitori le diceva che si sarebbero sposati. L'uomo le avrebbe portato anche un anello, promettendole che sarebbe rimasta a Gaza per sempre per crescere i loro figli. "Il quattordicesimo giorno…

    ITALIA

    Gruppo di studenti contesta David Parenzo davanti alla redazione di La7. Il giornalista: “Oggi girare con la kippà è pericoloso”

    Di Michelle Zarfati

    Venerdì mattina, poco prima della diretta del giornalista David Parenzo, un gruppo di ragazzi, riconducibili ai collettivi di Cambiare Rotta e Osa, hanno manifestato sotto la sede di La7. I manifestanti hanno tentato di fare irruzione a La7 per contestare la partecipazione del giornalista al corteo della Brigata Ebraica, avvenuta ieri in occasione della festa della liberazione. “Ieri ho partecipato…

    ITALIA

    Il 25 aprile a Milano: la Brigata Ebraica insultata e aggredita a piazza Duomo

    Di Luca Spizzichino

    Un 25 aprile segnato dalle costanti tensioni e da un’aggressione quello celebrato a Milano dalla Brigata Ebraica, che ha partecipato come di consueto alla manifestazione per la Festa della Liberazione, rivendicando il proprio diritto a scendere in piazza. Già dalla mattina l’aria che tirava attorno alla manifestazione era estremamente pesante. "Vogliamo riprenderci questa piazza e prenderla sul serio, non in…

    Cultura

    Niente paura, è solo Pesach!

    Di Giulia Gallichi

    Niente panico. Inutile fare finta di essere persone pacate e ragionevoli, Pesach ha la capacità di risvegliare in ognuno di noi disturbi ossessivo compulsivi nascosti, antichi ricordi ed atavici desideri. Il modo di affrontare questa data cambia per ognuno di noi. Quello però che accomuna tutti i diversi usi e tradizioni è il desiderio di vivere con tutta l’intensità possibile…

    NEWS

    Addio a Solo Dwek benefattore e filantropo milanese

    Di Michelle Zarfati

    Nato a Beirut 1929 da un’antica famiglia sefardita si è spento il benefattore e filantropo della Comunità Ebraica di Milano, Solo Dwek. Un imprenditore che ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare il prossimo. Convinto sostenitore dell’Istituto Weizmann di Rehovot di ricerca biomedica, del Museo di Israele a Gerusalemme e della Jerusalem Foundation Dwek stava per compiere 95 anni,…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Pèsach: “In ogni generazione si levano contro di noi per distruggerci”

    Di Donato Grosser

    Nella Haggadà che leggiamo durante il sèder di Pèsach, dopo il racconto di come l’Eterno ci fece uscire dall’Egitto, è scritto: “La promessa che è stata mantenuta per i nostri padri lo sarà anche per noi. Poiché non uno solo si levò contro di noi per distruggerci, ma in ogni generazione si levano contro di noi per distruggerci, però il…

    ROMA EBRAICA

    Il tentativo di rovesciamento della Storia nel ricordo del 25 aprile

    Di Daniele Toscano

    Tensione e solennità si sono mescolati in maniera paradossale nelle cerimonie del 25 aprile per il 79° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. A Porta San Paolo, infatti, luogo emblematico della lotta partigiana a Roma, mentre come consuetudine venivano deposte due corone di fiori in ricordo della Brigata Ebraica e dei partigiani ebrei che caddero per combattere gli occupanti, i…