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    “Non so quanto a lungo possiamo tollerare questa situazione”. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso dure parole riguardo alle condizioni dei tre ostaggi israeliani recentemente liberati da Hamas, paragonandoli ai sopravvissuti alla Shoah. Parlando a bordo dell’Air Force One mentre si recava a New Orleans per il Super Bowl, Trump ha dichiarato che Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami erano in condizioni critiche al momento della loro liberazione.

    “Sembravano sopravvissuti all’Olocausto. Erano in condizioni orribili”, ha affermato il Presidente. Trump ha aggiunto che gli ostaggi sembravano essere invecchiati di 25 anni in poco più di un anno di prigionia e ha avvertito: “A un certo punto, perderemo la pazienza”. Le sue dichiarazioni arrivano mentre persiste l’incertezza sull’attuazione completa dell’accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas. Attualmente, 73 degli ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023 si trovano ancora a Gaza, di cui almeno 34 sono stati dichiarati morti dall’IDF.

    Oltre a denunciare il trattamento riservato agli ostaggi da parte di Hamas, Trump ha ribadito la sua intenzione di acquisire Gaza. “Rimaniamo impegnati nel prendere il controllo di Gaza per garantire che Hamas non torni mai più”, ha affermato, aggiungendo che altri Stati del Medio Oriente potrebbero essere coinvolti nella ricostruzione dell’enclave sotto la supervisione americana.

    Eitan Gonen, padre di Romi, liberata dopo 471 giorni di prigionia, in un editoriale pubblicato sul New York Post ha espresso gratitudine verso il presidente americano, sottolineando il ruolo chiave svolto nella liberazione di sua figlia. “La persona che ha reso possibile il ritorno di mia figlia, dopo mesi di disperazione e trattative fallite, è stato il presidente Donald Trump”, ha scritto Gonen. “Quando ha fissato la scadenza del 20 gennaio per l’accordo, ha esercitato la pressione necessaria per avviare il processo che ha riportato Romi a casa. Sarei onorato di stringergli la mano un giorno e ringraziarlo personalmente per il suo ruolo nel riunire la nostra famiglia”.

    ISRAELE

    Trump sugli ostaggi rilasciati: “Sembravano sopravvissuti all’Olocausto. Così perderemo la pazienza”

    Di Luca Spizzichino

    “Non so quanto a lungo possiamo tollerare questa situazione". Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso dure parole riguardo alle condizioni dei tre ostaggi israeliani recentemente liberati da Hamas, paragonandoli ai sopravvissuti alla Shoah. Parlando a bordo dell'Air Force One mentre si recava a New Orleans per il Super Bowl, Trump ha dichiarato che Eli Sharabi, Or Levy…

    ROMA EBRAICA

    Kiryat Sefer: dove la cultura ebraica trova casa nel cuore di Roma

    Di Michal Colafranceschi

    Al centro dell’ex ghetto di Roma, a pochi passi dal Tempio Maggiore, vi è un piccolo gioiello della cultura ebraica: la libreria Kiryat Sefer. Un luogo unico in Italia, un punto di incontro che unisce passato e presente, tradizione e modernità. Fondata nel 2010 grazie all’intuizione e all’impegno di Ester Di Segni, Riccardo Pacifici e Settimio Pavoncello, con il progetto…

    ROMA EBRAICA

    Vicini anche se lontani: il legame tra i ragazzi della scuola ebraica e quelli dell’associazione Rachashei Lev

    Di Michelle Zarfati

    “Am echad ve lev echad”: un solo popolo per un solo cuore, questo è uno dei principi più importanti e significativi dell’ebraismo. Ed è ciò che i ragazzi della scuola ebraica di Roma - assieme ad un gruppo di donatori romani fanno da mesi con Rachashei Lev, associazione israeliana che si occupa di regalare un sorriso ai ragazzi malati oncologici.…

    ROMA EBRAICA

    Una moto d’altri tempi. Lazzaro Calò, 1934

    Di Lilli Spizzichino

    Lazzaro Calò, detto Lazzarino per la sua statura minuta, figlio di Angelo (un commerciante di ferro vecchio e copertoni) e Fatina Piperno, nacque a Roma il 27 ottobre 1916. Dalla Dichiarazione di appartenenza alla razza ebraica risulta che avesse 10 fratelli. La famiglia nel 1938 viveva in via portico D'Ottavia 9. Si trattava di una tipica famiglia ebrea romana formata…

    INNOVAZIONE

    Startup israeliana: le patate come bioreattori naturali per la produzione di proteine del latte

    Di Jacqueline Sermoneta

    Gettare le basi per un futuro sostenibile nella produzione di proteine lattiero-casearie. È l’obiettivo della startup israeliana Finally Foods, che per la prima volta è riuscita a coltivare delle patate, geneticamente modificate, dalle quali è possibile estrarre le proteine del latte. L'azienda, che fa parte dell'incubatore tecnologico alimentare ‘The Kitchen di Strauss Group’, è pronta a lanciare la sua prima…

    ITALIA

    “Il tempo della riconoscenza”

    Di Paola Fargion

    Nel Libro del Qohelet si legge: “Ogni cosa ha la sua stagione e c'è un tempo per ogni cosa sotto il Cielo…” Giovedì 30 gennaio 2025, ore 10:00. Mentre a Teramo stava iniziando la cerimonia per la consegna della medaglia alla memoria del Giusto Umberto Adamoli, in Israele era in corso la liberazione di alcuni ostaggi fino a quel giorno…

    Cultura

    Isacco Artom il ricordo del Segretario di Camillo Cavour a 125 anni dalla scomparsa

    Di Claudia De Benedetti

    Isacco Artom, il Segretario di Camillo Cavour è stato ricordato lo scorso 27 gennaio, nel 125° anniversario della scomparsa, al Cimitero Ebraico di Asti grazie alla meritoria iniziativa dell’avvocato Luigi Florio e dell’Associazione Italia Israele di Asti. “Domani voglio che Artom si trovi qui alle cinque, non c’è tempo da perdere” sarebbero state le ultima parole del Conte di Cavour…

    ROMA EBRAICA

    Anche a Roma arriva l’eruv, una mitzvà per tutta la Comunità

    Di Ioel Roccas

    Melbourne, Vienna, Rio de Janeiro, Londra e Città del Messico: oltre ad essere accomunate da antiche e vivaci comunità ebraiche, queste città sono accomunate da un particolare che molto spesso passa inosservato: la presenza di un eruv. L’eruv è quella di recinzione fisica, una sorta di muro immaginario, costituita da pali e filo di ferro, che consente di estendere gli…

    NEWS

    Presentato al Senato il nuovo volume sullo Shabbat della Fondazione Rut

    Di Ruben Caivano

    L’importanza dello Shabbat come precetto religioso e un insegnamento morale è il tema al centro del terzo numero della rivista “Erre”, periodico di divulgazione a cura della Fondazione Rut, che è stato presentato presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato. Questo incontro ha reso possibile comprendere l’importanza dello Shabbat e dell’interruzione di ogni attività produttiva che questo comporta; un…

    ISRAELE

    Il difficile ritorno a casa di Or, Eli e Ohad

    Di Luca Spizzichino

    Dopo 491 giorni di prigionia, Or Levy, Eli Sharabi e Ohad Ben Ami sono finalmente tornati a casa. Il loro rilascio è avvenuto a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, dove sono stati consegnati al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). Tuttavia, le immagini trasmesse hanno mostrato i tre uomini in condizioni fisiche precarie, visibilmente indeboliti e costretti…