
È illeso e vigile il neonato di quattro giorni tratto in salvo da un edificio adiacente a quello colpito da un missile a Tel Aviv. Dopo un primo controllo, i medici del Magen David Adom (MDA) hanno confermato che il piccolo era cosciente e reattivo. “Quando siamo arrivati sul luogo dell’impatto, abbiamo visto l’ampia distruzione causata dal missile che ha colpito vicino agli edifici sulla strada, dove c’è stato un incendio. – ha raccontato il paramedico di MDA, Dott. Gal Rosen, come riporta il sito di Israel National News – Alcuni residenti sono usciti dagli edifici da soli; altri sono stati salvati con l’aiuto dei vigili del fuoco. Abbiamo allestito postazioni, dove abbiamo visitato e curato gli sfollati. Pochi minuti dopo, mi è stato portato un neonato di quattro giorni, cosciente e senza ferite visibili. L’ho visitato immediatamente e, per fortuna, non ha richiesto cure mediche. L’abbiamo tenuto al sicuro nell’ambulanza per circa un’ora, finché non è arrivata la madre, anche lei tratta in salvo”.
A Petah Tikva, le squadre di soccorso hanno prestato aiuto anche ad un altro bambino di un anno con sua madre. “Un missile ha colpito un edificio di 20 piani, causando gravi danni non solo allo stesso ma anche agli edifici circostanti e alla strada. – spiega il medico di MDA, Alon Weiss – Mentre prestavo soccorso ai residenti che erano usciti dall’edificio autonomamente, ho visto una donna che aveva in braccio un bambino di circa un anno. Mi sono precipitato, ho preso il piccolo e li ho aiutati a mettersi in salvo. Mi ha detto che erano stati in una stanza rinforzata durante l’attacco. Insieme a un paramedico, li abbiamo visitati e, fortunatamente, non hanno avuto bisogno di cure mediche”.