
Questa mattina è arrivata al porto di Ashdod, nel sud d’Israele, la prima nave da crociera che ha rimpatriato gli israeliani bloccati a Cipro. Secondo il ministero dei Trasporti israeliano, a bordo della ‘Crown Iris’ di Mano Maritime, partita da Limassol, c’erano circa duemila passeggeri.
Ad accogliere i rimpatriati il ministro dei Trasporti, Miri Regev, insieme al direttore generale del ministero dei Trasporti, Moshe Ben Zaken, al presidente del porto di Ashdod, Shaul Schneider e altri funzionari.
“L’operazione ‘Rientro Sicuro’ è una missione nazionale”, afferma Regev, come riporta il Times of Israel – Continuiamo a lavorare con impegno, con tutti gli strumenti e i mezzi, per far tornare a casa i cittadini israeliani in sicurezza”.
Cinquanta autobus e minibus erano in attesa al porto per trasportare gratuitamente i passeggeri in arrivo alla stazione ferroviaria di Ashdod e a Beersheba, Tel Aviv e Gerusalemme. “Si tratta di un’operazione logistica complessa, condotta in piena collaborazione tra tutte le autorità”, afferma Ben Zaken – La nave da crociera di Mano Maritime è la prima, ma non l’ultima: si prevede che altri passeggeri torneranno qui a breve”.
“In questi giorni – ha detto l’amministratore delegato del porto di Ashdod, Nissan Levi – i lavoratori portuali continuano a lavorare instancabilmente, per soddisfare le esigenze dell’economia israeliana e accogliere le navi di rimpatrio con dedizione e responsabilità. Questo testimonia lo spirito israeliano che ci caratterizza”.