
Presentata al Museo Ebraico di Roma la donazione della collezione d’arte di Dario Ascarelli z’l, composta da 96 opere di artisti ebrei italiani del Novecento: 75 ceramiche e 21 dipinti. Alla cerimonia sono intervenuti il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, il Presidente della Comunità Ebraica Victor Fadlun, la Presidente della Fondazione per il Museo Ebraico Alessandra Di Castro e l’on. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera.
La collezione affianca nomi noti come Carlo Levi e Adriana Pincherle a pittori meno celebrati ma di grande qualità come Alberto Pisa, Gino Parin, Italo Nunes Vais, Carlo Passigli e Arturo Rietti, riportando sotto i riflettori un universo artistico spesso dimenticato.
Particolarmente significativa è anche la sezione ceramica, che attraversa manifatture e tipologie del secolo scorso, fino a toccare la storica manifattura Rometti di Umbertide con quattro pezzi realizzati nel 2009 da originali degli anni Trenta firmati Corrado Cagli e Dante Baldelli. Emblematica, infine, l’opera che chiude idealmente il percorso: il grande piatto da parata commissionato da Ascarelli nel 1993 a Gaetano Pompa, testimonianza di un collezionismo capace di tenere insieme radici e contemporaneità.