
Era un venerdì pomeriggio del 1958, intorno alle ore 15.00, quando due automobili contrassegnate dai simboli dell’MSI si fermarono al Portico d’Ottavia, nel cuore di quello che era l’antico ghetto ebraico di Roma. Alcuni individui scesero dalle vetture e si diressero verso il centro della piazza, inneggiando al fascismo e a Mussolini. Lo scontro con gli abitanti ebrei del rione fu immediato.
Quando i giovani missini gridarono “morte agli ebrei”, la tensione esplose in una violenta rissa. Gli ebrei romani, trovatisi di fronte a un simile incitamento all’odio e alla violenza, reagirono con fermezza, impartendo una dura lezione a chi aveva osato glorificare i loro carnefici.
Foto: La reazione degli ebrei di Roma nei confronti dell’aggressione neofascista.
Fonte: Archivio storico “Giancarlo Spizzichino” della Comunità Ebraica di Roma