
Centinaia di persone, oggi, si sono riunite nel cimitero militare di Kiryat Shaul, a Tel Aviv, per onorare il capitano Omer Maxim Neutra. Il suo corpo è stato restituito da pochi giorni a Israele, dopo essere stato tenuto in ostaggio da Hamas per due anni.
Omer Neutra, 21 anni, era nato a Long Island, New York. Decise di fare l’aliyah e arruolarsi come soldato ‘solitario’ nel corpo corazzato tramite il programma Gar’in Tzabar. È stato ucciso durante l’attacco del 7 ottobre e il suo corpo rapito e portato a Gaza.
Presenti al funerale, il presidente Isaac Herzog e sua moglie Michal, l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, l’ex Capo di Stato maggiore delle IDF Herzi Halevi, il ministro dell’Immigrazione e dell’Integrazione Ofir Sofer, alti ufficiali militari americani e generali delle Idf.
“Dopo più di due anni, il tuo viaggio è giunto al termine: 758 giorni di speranza, dolore, preghiera e paura, e oggi sei finalmente a casa, nella terra che hai scelto di difendere. – ha detto il padre di Omer, Ronen Neutra – Avevi solo 21 anni, ma in momenti come quelli, l’età non conta: conta solo l’anima. Eri un eroe non perché sei morto in guerra, ma per come hai vissuto”.
“Sono qui con la profonda gratitudine di un’intera nazione. – ha affermato il presidente Herzog – Ci hai scelto: quando sei arrivato da solo, quando ti sei arruolato, quando hai combattuto. Sei parte delle nostre vite perché ci hai difeso con tutte le tue forze”.
Era presente anche il Capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, l’ammiraglio Brad Cooper, che ha detto: “Omer ha pagato il prezzo più alto. È figlio di due nazioni, gli Stati Uniti e Israele, e sarà ricordato come un eroe di entrambe”.
Amici e familiari, che hanno indossato maglie nere con la sua foto e la scritta “Il nostro eroe”, hanno ricordato Omer come una persona gentile, spiritosa e profondamente devota.













