Tra le riviste conservate presso il Centro di Cultura Ebraica di Roma vi è La difesa della razza. In un numero, datato 21 giugno 1940, era proposta la “soluzione della questione giudaica “. Si trattava di un piano stabilito dal governo nazista che prevedeva la deportazione degli ebrei nell’isola del Madagascar e fu approvato da Hitler nel 1938. Con la sconfitta…
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Esistere e continuare ad esistere - Una voce ebraica nella Roma del Dopoguerra
In occasione del Giorno della Memoria del 2022 s’intende presentare il numero speciale de La Voce della Comunità Israelitica di Roma del 16 ottobre 1953 (7 hesvan 5716), pubblicato in occasione del decennale della prima deportazione degli ebrei da Roma.In quella occasione furono riportati anche due contributi importanti dell’allora Rabbino capo di Roma Elio Toaff e del suo predecessore, David…
Roberto Almagià: un esploratore alla scoperta della terra d’Israele degli anni ‘20
Quest'anno ricorre il sessantesimo anniversario della scomparsa di Roberto Almagià, grande geografo ed esploratore (Firenze il 17 giugno 1884 - Roma il 16 maggio 1962). Questi, oltre a far parte dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1932, fu uno dei pilastri della prestigiosa Società Geografica Italiana della quale fu presidente negli anni 1944-1945. Fu, tra l’altro, docente di Geografia all'Università di Padova prima…
Quel tricolore tradito dalle leggi razziali
Il 7 gennaio di ogni anno cade la Festa del Tricolore (istituita il 31 dicembre 1996) per celebrare la nascita della bandiera d'Italia, adottata, per la prima volta, in quel giorno nel 1797 da parte dello Stato napoleonico denominato Repubblica Cispadana. In seguito (il 17 marzo 1861), divenne il vessillo del neonato Regno d'Italia e ancora della Repubblica Italiana, il 24…
Moed di Piombo: un documento inedito ne racconta le conseguenze
Riemerge un documento inedito dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma. Ed è una testimonianza che spiega le conseguenze del Moed di Piombo. Il fatto è noto: il 13 gennaio 1793 Nicolas Jean Hugou de Basseville, diplomatico francese, fu assassinato da popolani romani antirivoluzionari. Il giorno dopo un gruppo di abitanti dei rioni Trastevere, Monti e Regola si diresse verso il…
Novant’anni del Tempio Spagnolo. La storia di “Scoletta” raccontata da Rav Alberto Funaro
Con la demolizione dell’area del ghetto di Roma, occorsa tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, anche le Cinque Scole, le antiche sinagoghe italiane e sefardite (Tempio, Nuova, Catalana, Castigliana e Siciliana) furono abbattute (1908). Contestualmente fu allestito il nuovo edificio dedicato al rito spagnolo, presso Lungotevere Sanzio (1908-1910), dagli stessi Osvaldo Armanni e Vincenzo Costa che…
12 dicembre 1524: a Roma nasce la comunità ebraica moderna
Il 12 dicembre 1524 papa Clemente VII (1523-1534) ratificò i “Capitoli” redatti da Daniele da Pisa e così decretò la nascita dell’Universitas Hebraeorum Urbis, ovvero la prima Comunità ebraica di tipo moderno. Da Pisa era un banchiere toscano incaricato di redigere una sorta di statuto comunale che regolasse la vita degli ebrei di Roma. Non a caso tale mansione fu…
Una società dentro le mura: la Comunità Ebraica di Roma nel Seicento
Andrea Yaakov Lattes ha svolto un lavoro molto importante su un documento dell'Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma del XVII secolo, dall’Autore precedentemente trascritto, che restituisce interi spaccati di una comunità attraverso le sue strutture politico-amministrative. La comunità ebraica di Roma moderna nacque attraverso i Capitoli del banchiere Daniele da Pisa il 12 dicembre del 1524, una sorta di…
Settant’anni fa Rav Toaff diventa Rabbino Capo di Roma: la rinascita della comunità ebraica dal Secondo Dopoguerra
Quest'anno ricorrono alcuni anniversari di estrema importanza e, tra questi, vi è l'insediamento il (2 dicembre del 1951) di Elio Toaff con l’incarico di Rabbino capo della Comunità Israelitica di Roma (secondo la denominazione coeva). Il suo predecessore, rav David Prato (1882-1951), aveva raccolto una comunità colpita dalle leggi antiebraiche, dalla guerra, dalle persecuzioni e dalla conversione al cattolicesimo del proprio…
“Morbo K”: quando i medici del Fatebenefratelli salvarono “un piccolo universo”
La comunità ebraica che usciva dal ghetto di Roma nel 1870 era composta di circa 5.000 persone. La popolazione attiva di questo gruppo confessionale era rappresentata, in larga misura, da piccoli artigiani e commercianti e viveva la condizione tipica degli strati popolari della società coeva. Al 1938 tale popolazione, anche grazie all'arrivo di molti ebrei dal Centro e dal Nord d’Italia,…