Nel periodo della legislazione antiebraica promulgata dal regime fascista, anche a Roma furono istituite sezioni speciali in alcune scuole elementari che accolsero bambini ebrei. Tali sezioni affiancavano l'attività didattica della scuola elementare ebraica Vittorio Polacco, sita in Lungotevere Sanzio. Anche l’Istituto Venezian, situato in via di S. Ambrogio, ospitava alunni ebrei. Nella foto è ripresa l'insegnante Elsa Scazzocchio Di Nola,…
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La settimana di Israele - La visita di Netanyahu a Washington
Un viaggio di lavoro utile Il senso generale del viaggio a Washington di Bibi Netanyahu, che è durato quasi tutta la settimana scorsa con numerosi incontri con i maggiori dirigenti americani e ben due colloqui riservati con Trump, è evidente: il coordinamento con gli Usa è fondamentale per lo stato ebraico ed è anche da sempre uno degli impegni personali…
La nostra lotta senza sosta all’antisemitismo
L’antisemitismo non è mai lo stesso, eppure è sempre identico: cambia la maschera, non il bersaglio. Oggi veste i panni dell’odio in rete, delle intimidazioni nelle scuole e nelle università, dei boicottaggi spacciati per impegno sociale, della falsa equidistanza e del ribaltamento dei ruoli tra vittima e carnefice. Ma la logica resta la stessa: colpire gli ebrei, denigrare Israele, negarne…
Polpette di spinaci e ricotta
Nella mia famiglia l’inclusività senza uniformità non è mai stata uno slogan di circostanza, ma uno stile di vita radicato da generazioni. Nessuno si è mai sentito escluso o giudicato tra queste mura: al contrario, le differenze sono sempre state accolte come una ricchezza, le distanze tra le persone si sono sciolte intorno a pranzi, cene e parole condivise. La…
Parashà di Balàk: La sgradita benedizione di Bil’am
“Come son belle le tue tende, o Ya’akov, le tue dimore, o Israele!”. Questa benedizione di Bil’am fa parte della tefillà mattutina e viene recitata quando si entra nel Bet ha-Kenèsset (sinagoga). Va detto però che non tutti la gradiscono. Shlomo Luria (Lituania, 1510-1573) in un suo responso (n.64) scrisse che di mattina quando arriva nel Bet ha-Kenèsset salta queste…
Un piccolo aiuto da Roma. L'alluvione di Firenze, una catastrofe per la sinagoga. Firenze, novembre 1966
Nella notte tra il 3 e il 4 novembre 1966, dopo dieci giorni di pioggia incessante, l’Arno straripò nel Casentino e nel Valdarno Superiore. Quando la piena raggiunse il capoluogo toscano, percorse le vie della città alla velocità di 60 chilometri orari. Dai lungarni, trasformati in un unico fiume, il fango si riversò ovunque travolgendo case, chiese, edifici storici. Il…
Jerusalem Film Festival: al via la 42esima edizione
Sarà il film di Joachim Trier “Sentimental Value”, vincitore del Grand Prix a Cannes, ad aprire la 42esima edizione del Jerusalem Film Festival. La kermesse cinematografica internazionale, che quest’anno si terrà dal 17 al 26 luglio, nella serata d’apertura avrà come ospiti d’onore l'attrice Gal Gadot e il produttore Lawrence Bender. “Sentimental Value” vede Stellan Skarsgård nei panni di Gustav,…
Carpaccio di rapa rossa e mela verde
Nella tradizione ebraica si crede che ogni essere umano porti dentro di sé una scintilla di coscienza. Eppure, leggendo la Torah, ci si imbatte subito in un dilemma: com’è possibile che alcuni facciano il male — e ne traggano persino soddisfazione — senza provare pentimento? Basta pensare ai fratelli di Giuseppe. Per gelosia, lo gettano in una cisterna, lo vendono…
Parashà di Chukkàt: Vivere con contraddizioni
R. Hershel Schachter (Scranton, 1941-) in Insights and Attitudes (p. 206-7) scrive che per tanti anni il Salmo 23 (che comincia con le parole “Salmo di Davide. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce..”) era il più noto presso la popolazione cristiana negli Stati Uniti. Si…
Addio a Yisrael Nathan Rosenfeld: non dimenticatelo
Un’altra volta, in migliaia si sono riversati per le strade. Hanno formato un corridoio di bandiere, silenzioso e composto, per accompagnare, per l’ultima volta, un soldato di vent’anni, caduto a Gaza. Il suo nome era Yisrael Nathan Rosenfeld z”l, non dimenticatelo. Non dimenticate il suo volto, il suo sorriso, lo sguardo fiero, anzi, fermatevi un attimo: osservate la sua fotografia,…