Chanukkà, nota anche come la Festa delle luci o Festa dei lumi, è una festività ebraica istituita nel 164 avanti l’era volgare, e commemora la riconsacrazione e la purificazione del Tempio di Gerusalemme dopo la vittoria degli ebrei guidati da Giuda Maccabeo contro i Seleucidi. In ebraico la parola Chanukkà significa «inaugurazione», o «dedica»: infatti si ricorda il miracolo della…
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L’educazione dei bambini. Il pio istituto del Talmud Torà, 1865
Tra le decine si confraternite, istituti assistenziali che operavano all'interno collettività ebraica romana spiccava quella del Talmud Torà, operante almeno dall’inizio del XVII secolo. Tale istituzione aveva lo scopo di fornire l’istruzione religiosa ebraica e civile a tutti i fanciulli, anche a quelli appartenenti alle famiglie più povere. Oltre a garantire la conoscenza delle regole ebraiche, erano impartite lezioni di…
Per Hanukkah donuts salati ripieni di formaggio e spinaci
Hanukkah ci ricorda ogni anno che la luce vince sempre sul buio. Non importa quanto l’oscurità sembri fitta: basta una piccola fiamma per spezzarla, per ridare orientamento, calore e speranza. La luce non chiede permesso, non fa distinzione, non appartiene a una persona sola: è unica, universale, condivisa e ci unisce come popolo e come esseri umani. Per questo, in…
Un lume di Chanuccà troppo alto non serve per compiere la Mitzvà
La festa di Chanuccà capita sempre durante il periodo in cui in tutti i Templi si leggono i passi che raccontano il difficile rapporto tra Yosèf e i fratelli, un rapporto famigliare che si concluderà con la vendita dell’amato figlio di Yaakòv. Il Talmùd, seppure in modo non esplicito, ritiene che vi possa essere un legame tra la festa di…
Parashà di Vayèshev: I sogni di Yosef erano profetici
Nella parashà è raccontato che Yosef ebbe due sogni: “Giuseppe ebbe un (primo) sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli; e questi l’odiarono più che mai. Egli disse loro: Udite, vi prego, il sogno che ho fatto. Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, quand’ecco che il mio covone si levò su e si tenne ritto; ed ecco…
Ashkelon presenta il più grande parco giochi di Israele a forma di leone
Ashkelon inaugura la sua nuova attrazione urbana: un parco giochi monumentale a forma di leone, tra i più grandi del suo genere in Israele, nonché tra i più imponenti al mondo. L’opera, inaugurata all’Eco Park, ambisce a diventare un nuovo simbolo cittadino e a trasformarsi in un polo di richiamo per famiglie e visitatori. Esteso su circa 1000 metri quadrati…
La festa di hanukkah: dal buio... allo splendore
Tra pochi giorni celebreremo la festa di Hanukkah, che ha inizio il 25 del mese ebraico di Kislev e terminerà dopo otto giorni (14-22 dicembre 2025), ricorrenza gioiosa durante la quale accenderemo una lampada, la Hanukkiah. Durante la festa ogni famiglia ricorderà la trionfale rivolta dei Maccabei (i figli del sacerdote Mattatia, della famiglia degli Asmonei) contro il re Antioco IV Epifane…
La settimana di Israele: Parole e fatti
I rapporti con l’Europa In politica, in particolare in quel difficile labirinto che è la politica mediorientale, bisogna guardare ai fatti e non alle parole (anche se talvolta, ovviamente, la parole sono fatti). Questo vale anche per un tema delicato come i rapporti fra Israele e l’Europa. A parole (o nei voti all’Assemblea Generale e alle agenzie dell’Onu, che hanno…
Pollo allo zenzero su crema di carote
Ci sono giorni in cui vorremmo essere impeccabili: sempre forti, sempre gentili, sempre pronti a fare di più. Eppure, la cosa più rivoluzionaria che possiamo fare non è superare ogni limite, ma riconoscere che non siamo fatti per essere perfetti. Siamo esseri umani, non versioni di noi stessi da pubblicare sui social. Accettare i propri limiti non significa smettere di…
Parashà di Vayshla’kh: Un modello di diplomazia
“Ya’akov mandò davanti a sé dei messi a Esaù suo fratello, nel paese di Seir, nella campagna di Edom. E dette loro quest’ordine: Direte così ad Esaù, mio signore: Così dice il tuo servo Ya’akov: ho soggiornato presso Lavan, e vi sono rimasto fino ad ora; ho buoi, asini, pecore, servi e serve; e lo mando a dire al mio…



















