L’ultima invenzione tecnologica israeliana è un software militare creato dall’IDF, chiamato “Lasso”. Progettato per supportare l’esercito nel monitoraggio in tempo reale delle operazioni, questo programma consentirà all’IDF anche di analizzare le azioni sul campo e le tattiche nemiche, ottimizzando le strategie attraverso l’apprendimento dalle azioni militari precedenti. Il software è stato pensato soprattutto come uno strumento in più per aiutare…
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Tensioni tra Israele e Irlanda: chiusa l’ambasciata israeliana a Dublino
Dopo mesi di crescenti tensioni fra Israele e Irlanda, in particolare per la posizione esplicita assunta dall’Irlanda con affermazioni demonizzanti nei confronti dello Stato ebraico nella guerra contro Hamas, il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha annunciato domenica la chiusura dell’ambasciata israeliana a Dublino. Le relazioni tra i due Paesi si sono deteriorate ulteriormente a maggio, quando l’Irlanda è…
Argento & argento. L'estate di Betta Fornari ad Anzio nel 1916
Una bella giornata d'estate del 1906, una ragazza con il volto sorridente, una tipica bellezza mediterranea seduta su di una panchina ad Anzio: lei era Betta Fornari, figlia dell'argentiere Alberto Fornari. Nel 1905, Alberto, il papà, decise di aprire il suo primo negozio in via della Scrofa 49. All'ingresso un'insegna con il nome del titolare e la scritta "Compra e…
Biscotti cuor di mela
La scorsa settimana ho partecipato a un incontro meraviglioso sul tema del dialogo e dell’identità. Al di là delle meravigliose conferenze a cui ho avuto l’onore di partecipare, quello che più di tutto mi ha colpita, sono state le riflessioni che sono scaturite dagli incontri. Mi sono ritrovata immersa nella natura a pensare e riflettere sul senso del dialogo, dell’incontro…
L’arte di Georges de Canino si fa poesia nel libro "Canti trebani"
“Canti trebani” è un'opera di poesia scritta da Georges de Canino durante un suo soggiorno a Trevi nel Lazio, vicino a Subiaco e a Fiuggi, e si ispira a memorie personali e collettive, intrecciando la bellezza del paesaggio con riflessioni profonde sulla vita, ricordi e storie. La presentazione del libro si è svolta presso il Centro Ebraico Pitigliani a Roma,…
Parashà di Vayshlàkh: “Non svegliare il can che dorme”
In questa parashà leggiamo che al suo ritorno da Charàn, Ya’akòv venne a sapere che il fratello Esaù, che ventidue anni prima aveva affermato che l’avrebbe ucciso per avergli portato via la benedizione paterna, stava venendo incontro a lui con quattrocento uomini armati. Un vero esercito per quei tempi. Il Nachmanide (Girona, 1194-1270, Acco) nel suo commento a questa parashà…
500 anni della Comunità Ebraica di Roma moderna
Era il 12 dicembre 1524, esattamente 500 anni fa: la bolla papale, emessa da Clemente VII, decretava la nascita dell'Universitas Hebraeorum Urbis, una sorta di federazione delle moltecollettività ebraiche presenti sul territorio. In sostanza, era l’atto che segnava la nascita della di una comunità con una struttura centralizzata. La presenza degli ebrei nella Città Eterna è attestata sin dal II…
Siria: criminali nazisti, agenti segreti, rapporti top secret. I misteri da svelare
I misteri delle dittature Nonostante le speranze dei popoli, non capita spesso che le dittature crollino. Anche quando sono evidentemente impopolari, si tengono abbarbicate al potere per decenni o talvolta cedono solo a una transizione “morbida”, come è accaduto all’Urss o prima alla Spagna franchista. Quando però capita che siano abbattute, si può aprire non solo uno spazio di libertà,…
La persecuzione fascista dei giornalisti ebrei: i nuovi studi nel libro Antisemitismo di carta curato da Enrico Serventi Longhi
La prima cosa che colpisce nel volume curato da Enrico Serventi Longhi Antisemitismo di carta. La stampa italiana e la persecuzione fascista dei giornalisti ebrei (Carocci ed., Roma 2024) è la completezza dell’indagine. Articolato in numerosi saggi, divisi in una prima parte generale sull’atteggiamento fascista nei confronti della stampa (saggi di Mario Forno e Mario Cusac), una seconda dedicata a…
Le botteghe ebraiche del Teatro Marcello. Carbonari e sellai nel 1886
È insolito immaginare un monumento antico come il Teatro Marcello di Roma essere stata la sede anticamente di botteghe allestite per la vendita di carbone, formaggi e selle per i cavalli. Tuttavia questo edificio che l’imperatore Augusto dedicò nel 13 a.C. al defunto nipote Marcello e adiacente al Portico D'Ottavia ospitò, nelle sue grandi aperture, commercianti ebrei che si dedicarono…