Condannata a una multa di 600 euro per avere gridato lo slogan ormai diffuso nelle manifestazioni pro-palestinesi "From the River to the Sea Palestine will be free". Si tratta di una ventitreenne di origini iraniane che, come stabilito dal tribunale distrettuale di Berlino, dovrà pagare una multa di 600 euro. L'attivista avrebbe "incitato a difendere le azioni Hamas" secondo i…
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Attentato a Gerusalemme: ferita una donna
Un'agente della polizia di frontiera è rimasto ferito dopo che un terrorista ha tentato un accoltellamento con un cacciavite al checkpoint nel sud di Gerusalemme. Il terrorista è stato subito neutralizzato dalle truppe dell'IDF e dagli agenti della polizia di frontiera che operano al checkpoint. Secondo quanto rivelato dalle forze di sicurezza il terrorista sarebbe arrivato al posto di blocco…
L'estate è lettura: tre libri di autori israeliani da portare in vacanza
L'estate, oltre a portare con sé il caldo, è spesso anche sinonimo di vacanza. Un momento che equivale ad avere più tempo libero. Tempo non solo per le persone che amiamo, ma anche per dedicarci a tutte quelle pratiche che la routine settimanale ci impone di rimandare. Una tra queste è sicuramente leggere, che è come godersi un bel viaggio…
Uccelli, tartarughe e ricci: Hezbollah sta distruggendo la fauna nel nord d'Israele
"La guerra nel nord d'Israele ha causato enormi perdite all'habitat animale": questo l'allarme che ha lanciato Rona Nadler Valancy, capo del Keren Kayemeth LeIsrael - Jewish National Fund Agamon Wildlife Rehabilitation Center. Il Wildlife Rehabilitation Center si occupa di curare la fauna selvatica ferita della Galilea e del Golan, la riabilita e la rilascia di nuovo in natura. La ricercatrice…
Il Pogrom di Costantina dell’agosto 1934
Il Pogrom di Costantina fu un violento massacro che colpì gli ebrei in questa città algerina. L'evento ebbe luogo tra il 3 e il 5 agosto 1934, e si trattò di una terribile rivolta antiebraica. In quella giornata folle gli abitanti musulmani scatenarono una furia a Costantina attaccando fisicamente gli ebrei e danneggiando le loro proprietà. Nell'attacco vi furono 25…
Rapiti da 300 giorni. Herzog ai leader del mondo: “Aiutateci a riportarli a casa”
Sono 300 giorni, 7.200 ore, 432.000 minuti che gli israeliani rapiti sono nelle mani dei terroristi di Hamas. 300 giorni di ansia, paura e di torture. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha chiesto ai leader mondiali di agire per il rilascio immediato degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. "Ogni secondo, ogni minuto, ogni ora di questi 300 giorni è un…
La storia di Nir, ucciso da un razzo di Hezbollah perché non voleva lasciare la sua casa
Nir Popko era un ragazzo di soli 28 anni. È stato ucciso martedì da un attacco missilistico ad opera di Hezbollah nel kibbutz HaGoshrim, nell'Alta Galilea. L'organizzazione terroristica libanese ha sparato circa 10 razzi verso questa regione; uno di questi è esploso nel cortile di una casa del kibbutz. Popko è stato gravemente ferito da alcune schegge e i paramedici…
Il judoka che si era rifiutato di stringere la mano all'avversario israeliano si lussa una spalla
Lussazione della spalla: questa è diagnosi per il judoka tagiko Nurali Emomali, che a queste Olimpiadi di Parigi aveva fatto già parlare di sé quando si era rifiutato di stringere la mano all'avversario israeliano Baruch Shmailov e aveva gridato "Allah Akbar". Emomali, dopo aver vinto la partita contro l'israeliano, era uscito dal tappeto rifiutandosi di stringere la mano all'avversario e…
Confermata la dodicesima vittima dell'attacco Majdal Shams: è un bambino di 11 anni
Le autorità israeliane hanno confermato domenica la morte del dodicesimo ragazzo ucciso nell'attacco missilistico di Hezbollah sul campo di calcio nella città drusa di Majdal Shams. L'undicenne Jifara Ibrahim si aggiunge alla devastante lista delle vittime dell'attacco, mentre Israele fronteggia importanti decisioni circa la risposta da effettuare. Ibrahim è risultato disperso per circa 24 ore dopo l'attacco di sabato pomeriggio;…
Scoperto il pavimento della Grande Sinagoga di Vilna
Un team di archeologi dell'Israel Antiquities Authority (IAA) ha riportato alla luce alcune parti del pavimento della Grande Sinagoga di Vilnius, in Lituania. Questi frammenti, illustrano l'entità della distruzione della sinagoga del XVII secolo, ordita prima dai nazisti e poi dai sovietici, secondo quanto condiviso giovedì dall'IAA. I ritrovamenti, risalenti al XVII e XVIII secolo, includono parti della sezione femminile…