Le crescenti preoccupazioni per il dilagante antisemitismo hanno spinto la comunità ebraica di Berlino ad attuare una misura di protezione drastica: pubblicare solo la prima lettera dei cognomi dei membri della comunità ebraica, invece dei loro cognomi completi sulle riviste comunitarie e non. Lo ha riferito la Bild venerdì. Il giornale mensile della comunità, Jewish Berlin, include tradizionalmente una sezione…
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Addio a Jacqueline van Maarsen, la migliore amica di Anna Frank
Jacqueline van Maarsen, compagna di classe e migliore amica a cui Anna Frank dedicò le lettere del suo diario, si è spenta all’età di 96 anni. Era il 15 giugno 1942, quindici giorni dopo aver ricevuto un diario per il suo 13° compleanno, Anna Frank scrisse che una compagna di classe era divenuta “la sua migliore amica". Quell’amica si chiamava…
Cara nonna, caro nipote: due generazioni a confronto nel nuovo libro di Lia Levi e Simone Calderoni
Nonni e nipoti è da sempre un binomio vincente. Un rapporto capace di superare il tempo, lo spazio e le difficoltà grazie all'amore sconfinato. Con queste premesse nasce il romanzo "Cara nonna, caro nipote" (Il battello a vapore), un dialogo sorprendente tra due generazioni che si intrecciano. Scritto da Lia Levi e da suo nipote Simone Calderoni - da poco…
"Fecero la scelta giusta": ricordati alla presenza di Mattarella i poliziotti che si opposero al nazifascismo
Presentati a Montecitorio i due volumi storici della Polizia di Stato “Fecero la scelta giusta”, intitolati “I poliziotti che si opposero al nazifascismo" e "I poliziotti che soccorsero gli ebrei”, curati dall’Ufficio Comunicazione Istituzionale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre al Presidente del…
Pubblicata per la prima volta una raccolta di lettere scritte dai sopravvissuti subito dopo la Shoah
“Dew Of Revival: First letters of people of faith after the Holocaust” (Jerusalem: Michlalah Jerusalem College and Mossad Harav Kook, 2024): un’importanza storica, senza precedenti, è quella che si ritrova in questo volume, che raccoglie le prime lettere scritte dai sopravvissuti alla Shoah dopo la loro liberazione. Queste lettere sono state accuratamente raccolte da Esther Farbstein, formatasi all'Università Ebraica, e…
Yarden Bibas e la prigionia: nei tunnel a Gaza quasi senza cibo
Ofri Bibas, sorella di Yarden, rilasciato recentemente dalla prigionia di Hamas, ha fornito dettagli scioccanti circa le condizioni in cui suo fratello è stato tenuto come ostaggio. In un'intervista con Kan Reshet Bet, ha raccontato di come Yarden sia sopravvissuto sedici mesi nei tunnel di Hamas in condizioni disumane. "Yarden è stato tenuto nei tunnel per la maggior parte del…
Vicini anche se lontani: il legame tra i ragazzi della scuola ebraica e quelli dell’associazione Rachashei Lev
“Am echad ve lev echad”: un solo popolo per un solo cuore, questo è uno dei principi più importanti e significativi dell’ebraismo. Ed è ciò che i ragazzi della scuola ebraica di Roma - assieme ad un gruppo di donatori romani fanno da mesi con Rachashei Lev, associazione israeliana che si occupa di regalare un sorriso ai ragazzi malati oncologici.…
Il sopravvissuto alla Shoah Mordechai Ciechanower muore a cento anni
Poche settimane prima del suo 101° compleanno, è venuto a mancare il sopravvissuto alla Shoah Mordechai Ciechanower. Ciechanower ha dedicato la sua vita alla testimonianza e alla didattica della Shoah. Ciechanower ha guidato delegazioni di studenti israeliani e ufficiali dell'IDF in viaggi di istruzione in Polonia, ha tenuto conferenze in tutto il mondo sulle sue esperienze personali e ha scritto…
"Lo Stato d'Israele è pronto per la pace saudita": manifesti a Gerusalemme, Tel Aviv e Washington
La possibilità di un accordo di pace tra Arabia Saudita e Israele sembra essere sempre più reale. Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha fatto la sua prima apparizione a Gerusalemme lunedì, non di persona ma su un cartellone pubblicitario. Manifesti giganti hanno infatti fatto il giro delle città israeliane raffiguranti il principe Mohammed che stringe la mano al…
La fede che ha salvato gli ostaggi durante la prigionia
Dopo 482 giorni in cattività nella mani di Hamas, gli ostaggi israeliani Arbel Yehud, Gadi Moses e Agam Berger sono tornati a casa giovedì, rivelando dettagli strazianti del loro calvario. Hanno raccontato di come si sono aggrappati, nei momenti più duri, loro fede, rifiutandosi di mangiare pane lievitato durante Pesach e tentando di digiunare durante lo Yom Kippur, nonostante la…