L'International Judo Federation (IJF) ha vietato al judoka algerino, Fethi Nourine, e al suo allenatore, Ammar Benkhalaf, di partecipare ad attività o competizioni per 10 anni dopo che l'atleta si è ritirato dai Giochi Olimpici di Tokyo per evitare di combattere contro un avversario israeliano. La sentenza entrerà in vigore a partire dal 23 luglio. Nourine e il suo allenatore hanno…
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“Michael Mio” di Amos Oz
Amos Oz ci propone un’altra storia “di amore e tenebra”, il suo secondo libro, un racconto sofferto e pieno di nostalgia: Michael Mio. Un testo che offre al lettore un viaggio nel tempo in una Gerusalemme lontana, appena sbocciata e già dilaniata dalla guerra. Il tutto narrato in prima persona da Hannah: una ex studentessa israeliana trentenne, sposata con Michael…
Firenze: il giardino di Borgo Allegri nel nome di Wanda Lattes e Alberto Nirenstein
A Firenze, in Borgo Allegri, nel centro della città, viene intitolato un giardino ai coniugi Wanda Lattes e Alberto Nirestein, due figure di spicco nel panorama giornalistico e culturale italiano, ma non solo, sempre in prima fila per la difesa d’Israele e dei diritti umani. “Questa è una cosa meravigliosa, che una coppia così ebraica, così italiana e fiorentina, ma allo…
“Una nuvola nera di fumo avvolgeva la città. Nera come la notte” - La testimonianza di Alain Anticoli
11 settembre 2001: una giornata soleggiata, tranquilla, New York si muove veloce, la città che non dorme mai. Ma per l’America, quell’11 settembre resterà per sempre un giorno pieno di dolore. Il giorno in cui quattro attacchi terroristici cambiarono la storia degli Stati Uniti d'America e di tutto il mondo. Una nube di fumo copre la città, tra i pianti…
Rosh Hashanah: il suono dello Shofar e la Cabbalà
Tutti gli ebrei del mondo festeggiano uno dei momenti più speciali dell’anno: Rosh Hashanah, ovvero il Capodanno ebraico. Un momento spiritualmente importante, di bilancio, in cui si guarda indietro all’anno che è trascorso e si guarda al futuro con speranza. Il suono dello Shofar (corno di montone usato in alcune funzioni religiose) è di fatto uno dei momenti religiosamente più…
Un agente dell’FBI rende pubblico che Al-Qaeda aveva pianificato diversi attacchi terroristici in Israele dopo l'11 settembre
Al-Qaeda aveva pianificato di compiere massicci attacchi terroristici contro i nightclub israeliani nel 2002. Il piano era nella fase finale, ma venne sventato con l'aiuto di agenti dell'intelligence statunitense, lo ha detto un ex ricercatore del Federal Bureau of Investigation. Ali Soufan, che con altri agenti aveva monitorato al-Qaeda per conto dell'FBI, sia prima dell'attacco dell'11 settembre al World Trade Center…
“Cinque figure bibliche” di Elie Wiesel
Elie Wiesel è stato scrittore, giornalista e saggista. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per la pace, un riconoscimento ottenuto grazie al suo impegno nel raccontare le atrocità subite durante la prigionia nel campo di sterminio Auschwitz II - Birkenau. Ma Elie Wiesel non è solo questo, ha infatti scritto molte altre opere di natura ebraica, tra cui…
Giornata Europea della Cultura Ebraica. “Dialoghi”: A Roma un programma fitto di eventi
Domenica 10 ottobre si svolgerà la ventiduesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Un appuntamento culturale ormai consolidato, organizzato e promosso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, può vantare di essere una delle organizzazioni più amate e riuscite in Europa. Il mondo ebraico italiano si mostra al pubblico attraverso la cultura. L’iniziativa aprirà le porte di musei, siti ebraici e…
Dopo la tempesta della Shoah, l’emozione del Bar Mitzvà di Marco Pavoncello
Tanta emozione questa mattina presso l’Oratorio Di Castro, dove si è celebrato il Bar-Mitzvà, la maggiorità religiosa, di Marco Pavoncello, assiduo frequentatore della Sinagoga da molti anni assieme alla sua famiglia. Dopo la tempesta dovuta alla Shoah, Marco non ha mai avuto la possibilità di fare la maggiorità religiosa e, nonostante ciò, ha portato, da bravo marinaio, la sua famiglia…
80 anni dal massacro Babi Yar: nuovi progetti per la memoria
Tra il 29 e il 30 settembre del 1941, un reparto speciale Einsatzgruppe tedesco, assistito da due battaglioni del reggimento di polizia sud e polizia ausiliaria ucraina, senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, uccidono all’interno del burrone Babi Yar, situato nel nord-ovest di Kiev, 33.771 ebrei. A 80 anni di distanza da quel tragico evento, nascono e crescono…