Hanno destato indignazione nel mondo ebraico le immagini giunte dalla citta' belga di Aalst (presso Bruxelles) dove il Carnevale e' stato festeggiato domenica con una parata di carri in cui spiccavano le ''immagini grottesche'' di ebrei ortodossi: sia con grandi raffigurazioni in cartapesta, sia con attori in maschera che danzavano. Sui carri si potevano inoltre notare sacchi di monete. Quelle…
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Ue condanna carro antisemita, impensabile 74 anni dopo Shoah
E' condanna per un carro allegorico, con la caricatura di due ebrei ortodossi seduti su sacchi di soldi, sfilato al carnevale della cittadina belga di Aalst. Anche la Commissione europea, attraverso il suo portavoce Margaritis Schinas ha commentato: "Abbiamo visto le notizie in merito a questo incidente, dovrebbe essere evidente che è impensabile che tali immagini appaiano nelle strade europee…
Memoria. La storia dei ‘ragazzi di Villa Emma’. Domani su Rai 3
Il 17 luglio 1942 un treno si ferma alla stazione di Nonantola, piccolo paese in provincia di Modena. Scendono 40 ragazzi, accompagnati da 9 adulti. Sono ebrei tedeschi e austriaci in fuga dalle persecuzioni razziali naziste. Il Reich ha smembrato le loro famiglie, deportato e ucciso i loro genitori. Per scampare allo stesso destino, i fuggitivi cercano di raggiungere con…
Navicella Bereshit manda prima foto della Terra
Lanciata il 22 febbraio da Cape Canaveral (Usa) la navicella spaziale israeliana Bereshit ('In principio', in ebraico) ha mandato oggi alla sua base in Israele una fotografia scattata a 37.600 chilometri dalla Terra. Nell'immagine - ha riferito Ofer Doron, un portavoce dell' Industria aerea israeliana che ha partecipato alla sua realizzazione - si vedono distintamente l'Australia, una parte della navicella…
Usa, taglia da un milione di dollari per il figlio di Bin Laden
Gli Stati Uniti hanno messo una taglia da un milione di dollari per informazioni sul figlio di Osama Bin Laden, Hamza bin Laden, ritenuto una figura emergente dell'estremismo islamico. In particolare la ricompensa per le informazioni su quello che è ritenuto "il principe ereditario della jihad" riguardano possibili indicazioni su dove possa vivere. Negli ultimi anni si è parlato del…
Usa chiudono consolato generale a Gerusalemme: ridimensionata missione diplomatica presso palestinesi
L'ambasciata degli Stati Uniti in Israele ha cominciato oggi ufficialmente la propria attivita' a Gerusalemme. L'ufficio del consolato generale statunitense in citta' ha cessato la propria attivita' e ceduto la propria sede alla rappresentanza diplomatica, che e' stata spostata da Tel Aviv per decisione presa negli scorsi mesi dal presidente Donald Trump. La missione diplomatica Usa presso l'Autorita' nazionale palestinese…
Presidente ebrei Roma, Dureghello: su Pio XII speriamo si faccia chiarezza
"L'augurio e la speranza ora è che si faccia chiarezza sul ruolo avuto da Pio XII nel periodo della Seconda Guerra Mondiale". Così la presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, commenta all'ANSA la notizia dell'apertura degli archivi vaticani del pontificato di Pio XII. "Purtroppo dovremo aspettare il 2020, tra un anno e mezzo - sottolinea -. Meglio tardi…
Yad Vashem: pieno accesso a tutti i documenti su Pio XII
Il Museo dell'Olocausto Yad Vashem "si compiace" della decisione di aprire gli archivi del Pontificato di Pio XII. "Per anni - afferma un comunicato - abbiamo fatto appello per la loro apertura, cosa che consentirà una ricerca obiettiva e aperta, nonchè un discorso comprensivo sulle questioni collegate alla condotta del Vaticano in particolare, e della Chiesa cattolica in generale, durante…
Rabbino Di Segni: su Pio XII nostro giudizio storico non cambia
"Non abbiamo dubbi su quello che sia successo. Il nostro giudizio storico sugli eventi non cambia". Così il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, commenta la notizia dell'apertura degli archivi vaticani del pontificato di Pio XII. "Dovranno uscire fuori cose clamorose per smentire i dati oggettivi storici - aggiunge -. Vorremmo sapere quali documenti saranno messi…
Foreign fighter algerino arrestato nel Napoletano
Dopo aver combattuto in Siria tra le milizie dell'Isis, è tornato in Italia pensando di darsi alla macchia, ma è stato rintracciato dalla Polizia e arrestato in un casolare di Acerra, nel Napoletano. Si chiama Mourad Sadaoui, algerino di 45 anni, il "primo foreign fighter di ritorno catturato in Italia dopo la dissoluzione dello Stato Islamico", ha spiegato il capo…