Forse sei mesi fa in Israele qualcuno si era illuso che la costituzione di un nuovo governo composto da sinistra estrema e moderata, destra e anche da un partito arabo (in sostanza tutti i nemici di Netanyahu, con l’esclusione del Likud e dei religiosi), avrebbe finalmente portato a una gestione tranquilla della vita politica e alla diminuzione delle tensioni fra…
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Gantz riceve a casa sua il presidente dell’Autorità Palestinese Abbas
La notizia è clamorosa ed occupa un posto d’onore su tutti i media israeliani: ieri sera il ministro della difesa israeliano Benny Gantz ha incontrato il dittatore dell’Autorità Palestinese Mohamed Abbas. Si tratta del secondo incontro dopo quello che ebbe luogo l’agosto scorso, e che interruppe un vuoto di contatti ad alto livello fra le parti durato molti anni. Il…
L’ondata di terrorismo individuale in Israele perché è sorta di nuovo e come finirà
Giovedì 16 dicembre, uno studente di yeshiva di 25 anni, Yehuda Dimentman, è stato ucciso da uomini armati palestinesi che hanno teso un'imboscata al suo veicolo nell'avamposto di Homesh in Samaria. All'inizio di questo mese, una ragazza palestinese di 14 anni ha accoltellato una madre ebrea che camminava con i suoi cinque bambini piccoli in un attacco terroristico a Gerusalemme.…
Israele annuncia di raddoppiare la popolazione israeliana sul Golan
Il governo israeliano si riunisce tutte le domeniche, che nel calendario ebraico è il primo giorno della settimana. Ma l’ultima riunione è stata diversa dal solito, perché si è svolta presso il kibbutz Mevo Hama, che sorge nell’altopiano del Golan. Lo scopo di questo spostamento era di annunciare un piano da un miliardo di shekel (circa 285 milioni di euro)…
L’ultima opzione di Israele per difendersi dall’armamento atomico dell’Iran (se le cose non cambiano…)
Ormai è diventata molto concreta la possibilità che Israele debba presto difendersi da solo dall’armamento nucleare dell’Iran, che secondo il giudizio generale è questione di mesi, se non di settimane. Si tratta di una decisione difficile alla quale lo Stato Ebraico, vista la situazione, potrebbe essere costretto a prendere. Le trattative atomiche degli Usa con l’Iran a Vienna stanno andando…
Quarantotto anni fa l’attentato palestinese a Fiumicino - altra tappa italiana di una lunga scia di sangue
Ci sono attentati terroristici la cui memoria è conservata, come quello del 1982 alla Sinagoga di Roma che uccise il piccolo Stefano Gaj Tachè e ferì molti altri. Ma ci sono anche attentati che vengono dimenticati, o rimossi, perché non colpiscono direttamente una comunità che ne serbi il ricordo e anche perché coinvolgono sempre il terrorismo palestinese, su cui volentieri…
L’Iran minaccia di bombardare Israele, anche sui giornali
Dev’essere stata una bella sorpresa, per i non molti lettori del Tehran Times, quotidiano in inglese del regime iraniano, trovarsi una bella mappa di Israele in prima pagina, in cui si leggono anche i nomi veri, “Israel”, “Jerusalem”, e non “zionist entity” o “Palestine” e “Al Aqsa”. E anche i confini sono giusti, comprendono la Giudea e la Samaria, o…
La bomba contro la Milano ebraica del settembre ’82 e la nube antisemita dell’epoca
Esattamente 10 giorni prima dell’attacco terrorista alla sinagoga di Roma che uccise il piccolo Stefano Gaj Taché, nella notte fra il 29 e il 30 settembre 1982, a Milano ci fu un altro attentato antiebraico. Una bomba fu collocata all’ingresso di una delle due palazzine di Via Eupili, nella zona di Corso Sempione, vicino alla grande antenna della Rai, che…
Bennett in visita a Dubai: il simbolo del nuovo Medio Oriente possibile
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett è arrivato a Dubai per una visita di stato in cui stamane incontra lo Sheikh Mohammed bin Zayed al-Nahyan, che porta il titolo di erede al trono ma di fatto è il responsabile del governo degli Emirati Arabi Uniti. L’agenda ufficiale dell’incontro riguarda i modi di migliorare ulteriormente i rapporti fra Israele e EAU,…
La doppia crisi dell’Ucraina e dell’atomica iraniana - Una prova molto difficile per Israele
I giornali quasi non ne parlano, concentrandosi piuttosto sulla nuova variante del Covid, sul “super Green Pass” o sulla complicata e ripetitiva partita a scacchi dell’elezione del Presidente della Repubblica. Ma il fatto più importante è un altro: stanno giungendo al pettine i nodi di due gravi crisi internazionali, i cui esiti non sono affatto chiari ma che potrebbero dar…