Il Ministro degli Esteri israeliano incontrerà domenica a Roma il segretario di stato americano Blinken. È il secondo viaggio di Lapid come ministro degli esteri israeliano, dopo quello a Dubai di due giorni fa e il secondo incontro ad alto livello fra Israele Stati Uniti dell’ultima settimana dopo i colloqui che il Capo di Stato Maggiore dell’esercito Israliano Kochavi ha…
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La sicurezza di Israele e l’amministrazione Biden - Intervista all’analista americano Tony Badran
Tony Badran è un ricercatore alla Fondazione per la difesa delle democrazie, un importante istituto di studi politici con sede a Washington. Il suo campo di ricerca è il Medio Oriente. In questo campo ha scritto per molte riviste, fra cui Tablet, una autorevole rivista di cultura ebraica negli Stati Uniti. Shalom l’ha intervistato per capire meglio la situazione di…
In Iran si vota, tra minacce e dittatura
Le elezioni non sono necessariamente sinonimo di democrazia. Anche molti paesi dittatoriali tengono elezioni: l’ha appena fatto la Siria, rieleggendo Assad col 96% dei voti, nel 2019 l’ha fatto la Corea del Nord, nel 2018 la Cina e Cuba. Forse solo l’Autorità Palestinese non tiene elezioni da quindici anni. Tutto sta naturalmente a come si svolgono le elezioni, chi ha diritto…
I MINISTRI DEL GOVERNO BENNETT
Primo ministro: Naftali Bennett (Destra) Vice Primo ministro: Yair Lapid (Yesh Atid) Ministro della Difesa: Benny Gantz (Bianco-azzurro) Ministro delle Finanze: Avigdor Lieberman (Israel Beitenu) Ministro della Giustizia: Gideon Sa'ar (Nuova Speranza) Ministro degli Affari Esteri: Yair Lapid (Yesh Atid) Ministro dei Trasporti: Merav Michaeli (Laburista) Ministro della Salute: Nitzan Horowitz (Meretz) Ministro degli Interni: Ayelet Shaked (Destra) Ministro degli Affari religiosi: Matan Kahana (Destra) Ministro dell’Istruzione: Yifat Shasha-Biton (Nuova Speranza) Ministro…
Una svolta storica alla prova della politica
Dopo dodici anni, da oggi, Benjamin Netanyahu non è più il primo ministro di Israele, sostituito da Naftali Bennett. È una svolta epocale per lo stato ebraico, la fine di un’epoca. Da ministro dell’economia Netanyahu è stato l’artefice del grande successo economico israeliano, da primo ministro ha ampliato molto il sistema di relazioni diplomatiche di Israele, ha contrastato la volontà dell’amministrazione Obama…
Israele – Iran: continua la guerra segreta
La quarta guerra di Gaza è finita, almeno per il momento. La dirigenza di Hamas minaccia di riprenderla subito, perché Israele non vuol più permettere che gli aiuti del Qatar alla striscia siano gestiti dai terroristi che li usano non per migliorare la situazione umanitaria della popolazione ma per costruire impianti militari. Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar,…
Il governo di cambiamento è pronto. Ma la crisi della politica israeliana non finisce
La crisi post-elettorale di governo in Israele, che in realtà dura da due anni e mezzo e da quattro consultazioni elettorali, tutte risultate inutili per la formazione di un governo stabile, è arrivata a un passaggio importante. Usando per semplicità la terminologia politica italiana: ieri sera, pochi minuti prima della scadenza del suo mandato, il presidente incaricato Lapid è andato dal Presidente…
Herzog, un politico esperto come Presidente
Com’era largamente previsto e anche Shalom aveva anticipato, l’undicesimo presidente di Israele sarà Yitsaak "Bougie" Herzog, 61 anni, nato a Tel Aviv. L’ha eletto stamattina la Knesset, il parlamento monocamerale dello stato di Israele, con una larga maggioranza: dei 113 deputati su 120 che hanno votato nello scrutinio segreto, Herzog ha avuto 87 voti e la sua concorrente Miriam Perez 26.…
La passionaria Miriam o il “politico” Herzog? Chi sarà il prossimo Presidente di Israele?
Nel grande cambiamento in corso nella politica israeliana non è in gioco solo il governo, ma anche la presidenza dello Stato. Reuven Rivlin è entrato in carica il 24 luglio del 2014 per un mandato di sette anni, destinato dunque a scadere fra un mese e mezzo. L’elezione del suo successore da parte della Knesset, il parlamento monocamerale israeliano. è fissata…
Nasce in Israele un “governo del cambiamento” senza Netanyahu. Ma reggerà?
Israele si avvia alla formazione di un nuovo governo, il primo dal 2009 non presieduto da Benjamin Netanyahu e senza la presenza del suo partito di maggioranza relativa, il Likud. Dopo che Gideon Saar, leader del partito Tikva Hadasha (“nuova speranza”) e Naftali Bennett, presidente di Yamina (“A destra”), hanno rifiutato le ultime offerte del Likud per arrivare a un ministero insieme ai…