Succede tutti gli anni. Al di là del suo significato religioso, il Ramadan, “mese sacro” per i musulmani, è il momento in cui si concentra il terrorismo islamista e in Israele sono più numerosi attentati, scontri, manifestazioni arabe violente. Quest’anno gli scontri sono stati particolarmente intensi e numerosi, anche se con un bilancio delle vittime abbastanza limitato. Gli scontri più massicci…
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Niente elezioni: il caos palestinese è solo rimandato
Le lezioni del Consiglio Legislativo Palestinese, l’organo parlamentare dell’Autorità Palestinese, che erano previste per il 22 maggio non si terranno. E così è rimandata a data da destinarsi l’elezione del Presidente dell’Autorità. La colpa, ha detto Mahmoud Abbas, sono di Israele che non ha consentito che si votasse a Gerusalemme. È una menzogna: Israele non ha affatto rifiutato di permettere…
“Siamo ancora un popolo che dimora da solo” – Intervista a Dore Gold
Dore Gold è da 35 anni uno dei protagonisti della politica estera israeliana, come diplomatico, consulente governativo, studioso. Già nel 1991 fece parte nella delegazione israeliana alla conferenza di pace di Madrid, poi negli anni successivi fu consigliere del primo mandato di Netanyahu come primo ministro, e suo inviato per le trattative con Arafat e per il Libano. Divenne ambasciatore…
La Conferenza di Sanremo (19-26 aprile 1920): l’origine della legittimità giuridica dello stato di Israele
Tutti quelli che si occupano di Israele conoscono la “dichiarazione Balfour”, il primo riconoscimento moderno del diritto del popolo ebraico a costituire una “casa nazionale” (“national home”, cioè una patria) in Terra di Israele. Ma si trattava di una lettera, non di un trattato o di una deliberazione ufficiale, inviata il 2 novembre 1917, dunque in piena guerra mondiale, dal ministro…
La preistoria orientale del Mossad. Intervista a Matti Friedman
Matti Friedman è un giornalista importante. Ebreo canadese, immigrato in Israele negli anni Novanta, ha scritto per il New York Times, per l’Associated Press da Israele, ma anche dal Libano, dall’Egitto, da Mosca. È anche uno scrittore, che applica i metodi del giornalismo a episodi significativi e poco noti della storia contemporanea di Israele. Il suo primo libro, The Aleppo…
La storia di Arie Schek: insieme alla Brigata Ebraica per la Liberazione
“Noi siamo fieri della Brigata Ebraica, ed è giusto, perché fu un corpo combattente, con la propria bandiera col Maghen David e le proprie insegne, che contribuì alla liberazione dell’Italia del Nord, combattendo molto bene sul fronte adriatico e in Emilia, al costo di parecchi morti. Ma bisogna sapere che questa è soltanto una parte, anche una parte relativamente piccola,…
Come fermare le minacce dell’Iran – Intervista all’analista Raz Zimmt
Raz Zimmt è un ricercatore dell’Istituto per gli Studi sulla Sicurezza Nazionale (INSS) dell’Università di Tel Aviv, uno dei maggiori esperti israeliani in politica e strategia iraniana. Di se stesso ama dire che fisicamente vive in Israele, ma virtualmente sta sempre in Iran. “Shalom” lo ha intervistato per avere un quadro della situazione della maggiore sfida politica e militare cui…
L’aritmetica del successo
È appena passato Yom Haatzmaut e tutto il mondo ebraico ha festeggiato il settantatreesimo anniversario dello stato di Israele, con la serena convinzione di gioire non solo per un compleanno di famiglia, ma per un successo oggettivo. Voglio usare questo articolo per dare qualche dato che giustifica questo sentimento. Partiamo dalla popolazione. 73 anni fa, i cittadini del nuovo stato erano…
Iron Dome, ovvero come il progresso tecnologico garantisce la pace
Il 7 aprile 2011 per la prima volta un razzo sparato dai terroristi della striscia di Gaza fu intercettato da un sistema antimissile che si chiamava in ebraico kippat barzel, ma noto col nome inglese Iron Dome (in italiano: "cupola di ferro"). Il progetto era nato dopo la seconda guerra del Libano (2006), quando Hizbollah aveva colpito il nord di…
60 anni dal processo: Eichmann e la verità del male. L'intervista a Bettina Stangneth
Sessant’anni fa, l’11 aprile 1961, si apriva a Gerusalemme il processo ad Adolf Eichmann, un atto di giustizia che ha avuto enormi conseguenze sulla coscienza collettiva della Shoà. Eichmann, tenente colonnello della SS, era stato forse il più importante ed efficace organizzatore del genocidio degli ebrei d’Europa. Era stato fra i promotori e i coordinatori della conferenza di Wannsee del…



















