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     About ugovolli

    E’ professore ordinario di "Filosofia della comunicazione" presso l'Università di Torino, dove dirige il Centro interdipartimentale di ricerca sulla comunicazione. Ha al suo attivo oltre trecento pubblicazioni scientifiche e una ventina di libri. Collabora con giornali, radio, televisioni e blog. Ha insegnato in numerose università italiane e straniere fra cui Bologna, Brown, Haifa e New York University. I suoi campi di ricerca principali riguardano l’etica della comunicazione, la teoria semiotica, l'analisi semiotica dei testi canonici della cultura religiosa ebraica, la comunicazione politica, il gusto. Fra i suoi libri più recenti, "Domande alla Torah" (L'Epos 2012), “Periferie del senso” (Aracne 2016). E’ impegnato politicamente nella difesa di Israele e del sionismo.
    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Il vantaggio dei terroristi di Hamas si chiama ‘guerra asimmetrica’

    Di Ugo Volli

    Nei giorni scorsi l’esercito israeliano ha scoperto un nuovo tunnel d’attacco di Hamas alla frontiera di Gaza, il diciottesimo dal 2014. Entro la fine dell’anno sarà completata la barriera sotterranea  che coi suoi sensori rende già oggi inutili questi scavi. I terroristi hanno dovuto quindi cambiare strategia: dall’invasione sotterranea a quella marittima e aerea, con nuovi missili, droni e palloni…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Il rifiuto di gareggiare con atleti israeliani è puro razzismo

    Di Ugo Volli

    In mezzo ai rischi dilaganti di guerra attizzati dall’Iran, all’armamento nucleare, all’organizzazione sistematica del terrorismo in tutto il Medio Oriente, alla feroce repressione interna, potrebbe sembrare un dettaglio insignificante, ma vale la pena di segnalarlo. “Il capo del comitato olimpico nazionale iraniano, Syed Reza Salehi Amiri, ha dichiarato al presidente della federazione internazionale Judo Marius Vizer che gli atleti iraniani…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    L’Iran è già in guerra, anche se non la dichiarata

    Di Ugo Volli

    Fra le tante cose che sono cambiate vi è anche la guerra, che non inizia più con dichiarazioni, invasioni o sbarchi di truppe ma con sabotaggi, blocchi economici, terrorismo, azioni di gruppi paramilitari, attacchi informatici, posizionamento di armi e loro distruzione. E’ quel che accade da tempo fra l’Iran, che ha un programma imperialista di controllo dell’intero Medio Oriente, e…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    L’Iran è già in guerra, anche se non la dichiara

    Di Ugo Volli

    Fra le tante cose che sono cambiate vi è anche la guerra, che non inizia più con dichiarazioni, invasioni o sbarchi di truppe ma con sabotaggi, blocchi economici, terrorismo, azioni di gruppi paramilitari, attacchi informatici, posizionamento di armi e loro distruzione. E’ quel che accade da tempo fra l’Iran, che ha un programma imperialista di controllo dell’intero Medio Oriente, e…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    In Israele è campagna elettorale permanente

    Di Ugo Volli

    Ogni tanto sui giornali esce qualche notizia di politica interna israeliana e in particolare sulle elezioni: un giorno c’è chi propone di non ripeterle, annullando la legge di scioglimento della Knesset, un altro si annuncia la ricandidatura di Ehud Barak, che aveva abbandonato la politica dopo il fallimento del suo “partito dell’indipendenza” nel 2012 (ma aveva già abbandonato la vita…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Perché è difficile ammettere che c’è antisemitismo

    Di Ugo Volli

    Tutti gli ebrei lo sanno, al di là delle divisioni politiche, sociali e nazionali: l’antisemitismo è tornato ad essere un pericolo. Non solo perché gli attacchi alle sinagoghe, ai cimiteri, ai monumenti e soprattutto alle persone si sono sono moltiplicati in tutto il mondo, anche in paesi un tempo esenti, come gli Usa; ma anche perché il discorso antisemita è…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La minaccia iraniana che pochi vogliono vedere

    Di Ugo Volli

    L’Iran è in guerra. E’ in guerra con Israele, di cui minaccia (anzi promette) quotidianamente la distruzione - e cerca di avvicinarla spostando truppe al confine, finanziando ed armando gruppi terroristi come Hezbollah, Hamas e Jihad islamica. E’ in guerra con gli Usa, che cerca di espellere dal Medio Oriente e quotidianamente insulta e minaccia. E’ in guerra con l’Arabia…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La strana povertà di Abu Mazen e dei palestinesi

    Di Ugo Volli

    Strane cose accadono nell’Autorità Palestinese. Il presidente (o meglio il dittatore, eletto quattordici anni fa per un mandato di 5 anni e mai più sottopostosi al vaglio degli elettori) Mahamoud Abbas non perde occasione per dire che l’AP è in una situazione di bancarotta. La ragione è che rifiuta di prendere i soldi delle dogane che Israele gli versa regolarmente,…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Leader o nemico? Quando la politica diventa personalizzazione

    Di Ugo Volli

    Ormai da tempo anche in Italia si parla di “personalizzazione” della politica: al posto dei vecchi partiti di massa con apparati, funzionari, sezioni, correnti e “centralismo democratico”, vi sono leader che godono di una fiducia personale. In realtà è una vecchia storia, prima di Berlusconi c’erano stati Kennedy, Togliatti, Adenauer, Ben Gurion, per non parlare di Mussolini e Stalin, Hitler…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Risultati elettorali e mezzi di comunicazione

    Di Ugo Volli

    Gli italiani non hanno avuto quasi informazione sulla larga vittoria del primo ministro uscente Modi nelle elezioni politiche indiane e neppure di quella meno trionfale ma netta e soprattutto inaspettata del premier Morrison in Australia. Eppure si tratta di due immensi paesi, la più popolosa democrazia del mondo e uno stato continente, che contano molto nel panorama mondiale. I vincitori…