Che nella politica mondiale a sinistra vi sia spesso ostilità (aperta) per Israele e (un po’ più nascosta) per gli ebrei, è purtroppo un fatto costante, che con le debite eccezioni vige ormai da molti decenni. Ciò naturalmente non significa che non vi sia anche antisemitismo dell’estrema destra, e che anzi questo tema unifichi le strane ma non infrequenti confluenze…
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Il Pakistan come l’Iran e la Siria: esportatore di terrorismo islamista
Qualche giorno fa un gruppo terroristico musulmano ha ucciso 46 poliziotti indiani con un’autobomba. L’India ha reagito bombardando la base del gruppo, in territorio pakistano. I giornali indiani hanno pubblicato foto della base: la scala d’accesso era dipinta con bandiere americane, indiane e israeliane sui gradini, in modo che chiunque passava di lì le calpestasse. Il governo pakistano ha proclamato…
Israele. Le novità della campagna elettorale
Con la formazione di un blocco di centrosinistra comprendente i laicisti di Lapid e il nuovo partito dei generali, molto attraente per il pubblico israeliano sia perché nuovo sia perché attinge al prestigio dell’esercito, la politica israeliana potrebbe essere rivoluzionata. Per la prima volta da una decina d’anni, secondo i sondaggi attuali, il Likud, partito del centrodestra, non sarebbe più…
Medio Oriente. Conferenza di pace a Varsavia: evento storico ma snobbato
La conferenza di Varsavia, che si è svolta qualche giorno fa è stata un po’ snobbata dai giornali italiani, ma va considerata un momento storico, la vera realizzazione dell’amministrazione Trump. In sostanza una dozzina di paesi si sono riuniti per affermare in forma solenne, al di là delle intese informali e non coordinate che esistevano da qualche tempo, che il…
Israele e il dilemma dei confini strategici
In un paese democratico, soprattutto se sottoposto all’attacco concentrico di nemici implacabili com’è Israele, le campagne elettorali sono momenti di verità. I dettagli delle scelte militari non possono essere sottoposti agli elettori, ma le impostazioni di fondo sì. Senza entrare nel dibattito politico, vale la pena di sottolineare la scelta fondamentale. Nel discorso di presentazione del suo nuovo partito, il…
Europa a braccetto con Teheran. Il business fa scomparire ogni paura, anche quella terroristica
Generali, politici e ayatollah iraniani annunciano praticamente ogni giorno che il loro obiettivo strategico è la distruzione di Israele. Qualche volta entrano anche nei dettagli e riconoscono di aver fornito a Hezbollah e Hamas razzi potenti e precisi abbastanza per attaccare le città israeliane; presentano, come hanno fatto ieri in occasione del quarantesimo anniversario della presa del potere, nuovi missili…
Giornata Memoria e antisemitismo di oggi
Oggi è la Giornata della memoria, stabilita con legge dello stato italiano “al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei”, riprendendo la risoluzione 60/7 del 2005 dell’Assemblea Generale dell’Onu che stabilisce l’ “International Holocaust Remembrance Day”. Non è la data religiosa ebraica del digiuno del 10 di Tevet (quest’anno…
Nord di Israele: situazione preoccupante
Anche se se ne parla solo a tratti e spesso la si dimentica, la guerra al nord di Israele prosegue e per certi versi diventa più grave e pericolosa. L’aviazione israeliana ha colpito almeno due volte, nelle ultime settimane depositi d’armi iraniani all'aeroporto internazionale di Damasco che - bisogna ricordarlo - è a circa 60 km dal confine israeliano. Ma…
I tanti fronti di una unica guerra contro Israele
Un attentato condotto con un automobile o con il coltello contro civili che attendono a una fermata dell’autobus. L’appuntamento di tutti i venerdì con l’assalto di massa al confine di Gaza, nel tentativo di invadere il territorio israeliano per rapire e per uccidere. I cinque tunnel scoperti finora scavati da Hezbollah per occupare qualche villaggio in Galilea. I duelli aerei…
Israele. La confusione elettorale
Con qualche mese di anticipo ad aprile in Israele si terranno le elezioni politiche. Se si trattasse di decidere la linea politica del governo, il risultato sarebbe chiarissimo. Tutti i sondaggi dicono che una consistente maggioranza degli israeliani intende proseguire l’orientamento politico attuale e farlo condurre ancora da Netanyahu, per la competenza e i successi ottenuti. Ma dove le opposizioni…