Con l’apposizione di una mazzo di fiori davanti alla lapide, posta sul lato della sinagoga maggiore di Roma che ricorda gli ebrei uccisi alle Fosse ardeatine, hanno preso avvio oggi le tantissime cerimonie per il Giorno della Memoria, che ricorda la Shoah.
A porgere l’omaggio – a nome personale e in rappresentanza del Governo – è giunto il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, accolto dal vicepresidente della Comunità ebraica di Roma, Ruben Della Rocca e dagli assessori Tony Spizzichino e Daniel Funaro.
“Non c’è futuro senza memoria – ha dichiarato il Ministro Gualtieri – e ricordare l’anniversario del giorno che disvelò il crimine più atroce e grande di tutti i tempi è importante perché quella data ha rivelato la più terribile esplosione della crudeltà e della cattiveria. L’unicità dell’Olocausto deve essere ricordata come tale. Sono stati tanti i crimini – ha proseguito il Ministro – ma l’Olocausto, l’antisemitismo, il tentativo di sterminare un popolo resta il picco più basso in cui l’umanità è giunta. Va ricordata una data che ha un’universalità per tutto il genere umano. Dobbiamo sempre tenere la guardia alta contro l’antisemitismo, l’odio razziale e noi siamo qui vicini presso la Comunità ebraica a ricordare questa tragedia ma anche a celebrare quella forza e quella straordinaria resilienza che vi fa essere uniti e capaci di guardare al futuro. Un futuro che dobbiamo costruire insieme sui valori della nostra costituzione, sui valori della pace, della tolleranza, della fratellanza e sulla capacità di respingere in modo intransigente ogni sintomo di antisemitismo. Il governo – ha concluso il Ministro – è impegnato anche in questo, anche facendo propria la dichiarazione contro l’antisemitismo. Sono contento di essere qui oggi a celebrare questa data importante”.
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