Skip to main content

Scarica l’ultimo numero

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Il monte del tempio, luogo sacro e conteso. Le riflessioni del nuovo libro di due studiosi israeliani

    Il monte del tempio è il luogo dove risiede la più alta spiritualità del mondo. Un luogo simbolo per tutti i tre monoteismi e anche per questo uno spazio conteso e discusso. La recente definizione dell’UNESCO, che ha definito l’identità esclusivamente islamica del Monte del Tempio, ha inevitabilmente scatenato l’indignazione di ebrei e cristiani. Nasce proprio da queste riflessioni il libro “Il Monte del Tempio. Ebraismo, Islam e la Roccia Contesa” (Guerini e Associati) dei due studiosi israeliani di relazioni tra ebraismo e islam Reiter e Dimant. Questo interessante saggio, con la postfazione di Antonia Arslan e Vittorio Robiati Bendaud, porta in esame, attraverso tre capitoli, la questione del monte del tempio. Si analizzano le fonti islamiche antiche e contemporanee che negano il legame ebraico con questo luogo e quelle che ammettono l’esistenza di questo legame. 

    “Si tratta di un testo fondamentale, prezioso tanto per la storia ebraica quanto per la storia islamica. Da un lato, apprendiamo che il Monte del Tempio è sacro per la storia islamica proprio perché era ed è sacro per gli ebrei: quindi tale storia si radica – e presuppone – in quella ebraica che non nega” ha spiegato a Shalom Vittorio Robiati Bendaud “Inoltre, apprendiamo (ed è fondamentale e vitale, anche per comprendere e denunciare l’antisemitismo islamico odierno, qui avallato anche dalle potenze occidentali firmatarie di varie delibere UNESCO, giusto per fare un esempio illustre e deplorevole) che questa storia islamica -plurisecolare, classica e tradizionale- è da alcuni decenni strumentalmente e rozzamente negata da molto Islam contemporaneo pur di negare e cancellare l’antica e fondativa storia ebraica, che continua ancora oggi. In sintesi: l’antiebraismo, cristiano o islamico, come in questo nostro caso specifico, è alla fin fine pure paradossalmente suicidario per cristiani e musulmani” ha concluso Robiati Bendaud.

    Questo testo getta una nuova luce su questa complessa dinamica, condito da una scrittura magistrale. “Il Monte del Tempio. Ebraismo, Islam e la Roccia Contesa” è un saggio fondamentale per comprendere e studiare una questione delicata e attuale, su cui prevale ancora poca conoscenza.

    CONDIVIDI SU: