Skip to main content

Scarica l’ultimo numero

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Ponza. Quando il linguaggio politico supera i limiti della decenza

    Anche in politica ci vorrebbe moderazione ma soprattutto la capacità di saper distinguere situazioni e situazioni. Invece non è così e troppi sono gli esempi di eccessi, di uso di linguaggi offensivi, di derisione degli avversari politici. L’ultimo triste esempio – come raccontano le cronache – è avvenuto qualche giorno fa in un Consiglio comunale nell’isola di Ponza. Si discuteva del Pai – Piano di assetto idrogeologico – che è lo strumento normativo con cui ogni Comune regola e controlla tutto il territorio comunale dalle zone per gli insediamenti urbani a quelle ritenute a rischio. Come al solito discussioni animate tra maggioranza ed opposizione ma sempre nel merito. Fino a quando l’ex sindaco Vigorelli se ne è uscito, al termine del suo intervento, con una infelice affermazione: “Andate a prendere lezioni ad Auschwitz!”. A noi poco importa che decisioni siano state prese nel Consiglio comunale, a noi importa stigmatizzare un linguaggio che banalizza una tragedia, quella della Shoah, sulla quale l’umanità dovrebbe sempre interrogarsi con rispetto e con un senso di vergogna. Trascinare vittime e carnefici di Auschwitz nell’aula consiliare di Ponza non è francamente un bel sentire.

    CONDIVIDI SU: