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    Quell’Europa che finanzia i terroristi palestinesi

    Immaginate che a suo tempo si fosse scoperto che la Germania, magari con la Spagna e l’Irlanda pagavano lo stipendio degli assassini di Aldo Moro, sotto lo schermo di una associazione culturale dedicata alla pace e alla libertà. O immaginate che fosse l’Italia a finanziare i terroristi baschi e nell’albo delle foto pubblicate dal consolato italiano a Bilbao ci fosse una bella posa col console e sorridenti accanto a qualche macellaio dell’ETA, colpevole di efferati delitti. Bene, questo è esattamente quel che è venuto fuori la settimana scorsa. 

    Il governo olandese ha ammesso ufficialmente in parlamento di aver finanziato un’organizzazione terroristica palestinese e nel sito web del consolato olandese a Ramallah si trova una foto dei funzionari diplomatici tutti contenti accanto a Abdul Razeq Farraj, terrorista riconosciuto colpevole di aver barbaramente ucciso due anni fa Rina Schnerb, una ragazza israeliana di 17 anni e aver ferito gravemente suo fratello Dvir (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/284091). Aveva soprattutto ragione di essere contento lui, perché l’Olanda gli pagava lo stipendio e gli aveva dato anche dei documenti che attestavano il suo stato quasi diplomatico. Naturalmente l’Olanda non pensava o non diceva di pagare l’entità terrorista FPLP (Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina) che ha rivendicato l’assassinio di Rina Schnerb, bensì una organizzazione denominata Union of Agricultural Work Committees (UAWC). 

    Certo che ci vuole molta dabbenaggine o più probabilmente molta complicità, almeno da parte dei funzionari locali, per credere all’esistenza e al bisogno di finanziamento di un’organizzazione del genere. Ma l’Olanda (che ha appena multato i negozi che vendono vino israeliano prodotto vicino a Hebron https://jewishnews.timesofisrael.com/holland-threatens-to-fine-store-selling-wine-from-hebron-labelled-as-israeli/), ha almeno ammesso la sua complicità coi terroristi e ha finalmente smesso di pagare gli stipendi ai terroristi. Il fatto è che l’UAWC non è finanziata solo dall’Olanda, ma anche da altri paesi europei, fra cui Spagna e Italia, che non hanno fiatato, come la stampa ha taciuto le notizie. Questa è l’Europa oggi, datrice di lavoro dei terroristi, finanziatrice senza pudore degli assassini, e tutta intenta a dare lezioni di morale a Israele sull’”occupazione”. Si può essere sorpresi che agli israeliani (e anche a molti europei), quest’Europa non piaccia affatto?

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