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    Controllate i vostri segni vitali con il vostro smartphone

    Con l’avvento della pandemia, la ricerca di soluzioni di “autodiagnosi” si sono moltiplicate esponenzialmente. E’ quello che é successo con la startup israeliana Binah, che ha sviluppato un sistema che trasforma il vostro smartphone in un dispositivo di monitoraggio della vostra salute, in grado di controllare diversi segni vitali come la frequenza cardiaca, la saturazione dell’ossigeno e la frequenza respiratoria.

     

    La startup israeliana é stata fondata nel 2016 da David Maman, che é anche l’attuale CEO dell’azienda, che sostiene che la nostra pelle é continuamente soggetta a rapidi cambiamenti di colore, estremamente sottili per essere notati con l’occhio umano, che riflettono lo stato fisico ed il funzionamento del nostro corpo e grazie alla tecnologia sviluppata da Binah, tutte queste variazioni sono informazioni che la loro tecnologia riesce ad analizzare.

     

    Tra i vantaggi principali della soluzione Binah, é presenta una tecnologia che non richiede una fotocamera particolarmente evoluta, o una risoluzione particolarmente elevata, ma richiede una discreta potenza di elaborazione del processore del dispositivo stesso. Oltre ad analizzare le immagini per i cambiamenti di colore, la tecnologia deve eseguire la calibrazione della fotocamera, il rilevamento del volto, il tracciamento del volto, la selezione dell’area della pelle, la compensazione del movimento e la normalizzazione dell’illuminazione. Con i prodotti Apple, ad esempio, sono compatibili solo iPhone 8 o modelli di smartphone più recenti.

     

    Come per tante soluzioni, anche per Binah ci sono delle limitazioni che possono essere causate dalla luce: se l’ambiente é troppo scuro o si é soggetti ad una potente fonte di luce, come il sole, e magari anche alle spalle dell’ utente, la tecnologia non ha modo di funzionare correttamente perché la fotocamera non è in grado di rilevare i cambiamenti nelle tonalità di colore. In condizioni di scarsa illuminazione é possibile scansionare attraverso l’utilizzo della torcia sul retro della maggior parte degli smartphone. La tecnologia utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare il volto dell’ utente e trovare la pelle esposta, quindi il tono della pelle, la struttura del viso e gli ostacoli come occhiali, capelli o barba non sono visti come un problema.

     

    Binah, al momento non offre al pubblico una sua app, ma è un azienda business-to-business che fornisce un kit di sviluppo software (SDK), o codice, che le aziende possono integrare con le proprie app, e quindi potrete torvare la loro tecnologia all’interno di altre applicazioni compatibili con i sistemi operativi iOS, Android e Windows.

     

    L’azienda é in attesa dell’approvazione medica e sta lavorando per aggiungere nuove misurazioni dei segni vitali, come la temperatura corporea e i livelli di alcol nel sangue. Maman prevede che la tecnologia venga impiegata in una serie di casi d’uso, inclusi trattamenti cosmetici, assistenza agli anziani, assistenza a distanza e gestione degli elettrodomestici intelligenti (IoT – Internet of Things).

     

    La soluzione Binah non è stata ancora approvata per uso medico, il che significa che non può essere utilizzata per prendere decisioni mediche, ma può essere utilizzata per il monitoraggio della salute. Quindi, per esempio, un medico non può prescrivere medicine basate sulla lettura di Binah, ma una compagnia di assicurazioni può suggerire a qualcuno di parlare con un medico.

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