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    Arrivano le Real Housewives di Bnei Brak

    In Israele arriva il nuovo reality tv:”Bnot Brak”, una serie che mostra le vite di cinque donne Haredi che mirano a infrangere le norme sociali mettendo in mostra la loro indipendenza. Sono forti, famose sui social e guidano macchine da capogiro. Alcuni dicono che era solo questione di tempo prima che gli ebrei ultraortodossi si facessero strada nel mondo dei reality. La nuova serie “Brak Girls” è stata lanciata lo scorso lunedì sulla rete televisiva israeliana HOT. Protagoniste cinque donne Haredi ultraortodossa di Bnei Brak, che si raccontano agli spettatori aprendo le porte del loro mondo.

     

    Orgogliose della loro indipendenza economica e delle loro capacità sui social media, non sono mancate le critiche all’interno della loro stessa comunità religiosa e conservatrice. 

    Nina Halperin, una delle cinque donne del cast, è una blogger che fa jogging sul lungomare del quartiere e possiede uno smartphone; Ofra Shimoni è una donna d’affari, imprenditrice e titolare di una rivista di architettura e design; Simi Hershkop gestisce la piattaforma online “Dos Celeb”, che copre il mondo dello spettacolo da una prospettiva ultraortodossa e si concentra principalmente sulle celebrità laiche; Estee Sokoloveski si definisce una donna forte e indipendente che ha scelto di ribellarsi ai consueti percorsi religiosi femminili, intraprendendo una carriera nel make up e disponendo di un’auto propria; Yael Zilberman è la propietaria di un’azienda che produce parrucche e ha opinioni politiche di sinistra.

     

    Il reality ha già animato gli animi degli israeliani riscuotendo successi e critiche. C’è chi lo ha definito “un patetico tentativo di mostrare alle persone laiche quanto sia bella l’ortodossia”. Altri, giudicano le protagoniste “non troppo ortodosse” sostenendo che il loro atteggiamento vistoso va contro i valori religiosi condivisi dalla comunità Haredi. Tuttavia, c’è anche chi pensa che sia difficile accettare che queste cinque donne Haredi siano forti e indipendenti e che riescono a ritrarre una bella immagine della loro religione specialmente perché spesso si sentono emarginate dagli uomini della comunità a cui appartengono.

    Secondo altri, lo show non pretende presentare antropologicamente la vita di una donna Haredi media. Piuttosto, il suo contenuto – come la maggior parte dei reality TV – creando una parodia dello stile di vita di queste donne. Invece di mostrare i lati belli della religione, i discorsi sul cholent e le parrucche dimostrano che al contempo possono essere molto altro.

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