Covid, Israele segnala 400 pazienti in gravi condizioni

Nelle ultime 24 ore il Ministero della Sanità israeliano ha registrato 400 pazienti in gravi condizioni, dieci in più rispetto al giorno precedente. Il Gabinetto ministeriale per il Covid si riunirà in serata per discutere sulle nuove misure da adottare per arginare la diffusione della variante Delta. Lo riporta il Jpost.

Secondo i dati del Ministero si segnalano 5.775 contagi, in calo rispetto ai 6.275 del giorno precedente. Il tasso di positività scende leggermente al 4,59%. I pazienti ricoverati sono 694, di cui 400 in condizioni critiche. Il bilancio totale delle vittime è di 6.580. Nel mese di agosto sono decedute 102 persone a causa del Covid, il doppio di luglio.

“Senza misure significative per rallentare il tasso di contagiosità – afferma il rapporto del Coronavirus National Information and Knowledge Center – si prevede un carico troppo pesante per gli ospedali”. Nella riunione del Gabinetto ministeriale per il Covid, oltre alle misure restrittive da adottare, si cercherà di trovare soluzioni per proteggere il sistema ospedaliero dal collasso e per garantire cure adeguate a tutti i pazienti. A tal proposito all’inizio della settimana, con l’approvazione del Primo ministro Bennett, è stato deciso di implementare ulteriormente la capacità del sistema sanitario con i ricoveri domiciliari, attraverso l’aumento del numero di medici ed infermieri. Il nuovo programma dovrebbe incrementare la capacità di accoglienza delle strutture ospedaliere fino a 2.400 pazienti gravi.

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