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    Cresce il fatturato nella cybersecurity

    Israele continua a spingere l’acceleratore sulla cybersecurity e lancia un progetto triennale del valore di oltre 20 milioni di euro (90 milioni di Nis) per finanziare progetti innovativi votati ad aumentare la difesa di settori strategici quali Sanità, Trasporti e Finanza. Il nuovo programma vede in prima fila l’Innovation Authority, il ministero per l’Economia e Industria e il Direttorato “Cyber” nazionale.

    “Il programma congiunto consentirà a Israele di continuare a portare avanti le principali sfide del settore cibernetico e a garantire al Paese una posizione d’avanguardia nell’innovazione”, ha sottolinea il ministro dell’Economia e dell’Industria Eli Cohen in occasione della presentazione del Programma. In dettaglio, l’iniziativa prevede l’erogazione di finanziamenti per sostenere le attività di ricerca e innovazione delle aziende israeliane impegnate nello sviluppo di tecnologie a significativo potenziale. Le aziende potranno ricevere fondi fino al 66% dei loro investimenti e fino a un massimo di 1,1 milioni di euro per progetto (all’anno). Una seconda area di finanziamento riguarderà i progetti pilota: anche in questo caso si punta allo sviluppo di tecnologie informatiche innovative, ad elevato tasso di scalabilità e redditività e a potenziale ravvicinato di go-to-market sia a livello locale sia internazionale. Una parte significativa dell’investimento sarà poi destinata al potenziamento del CyberSpark – la Cyber Innovation Arena di Beersheba – “per rafforzarne il ruolo di cyberhub globale”, ha puntualizzato Yigal Unna, Direttore generale del National Cyber Directorate. “Il nuovo programma esprime l’impegno costante del governo a preservare e rafforzare la leadership informatica globale di Israele”, ha aggiunto Unna.

    Ancora, nell’ambito dell’iniziativa il National Cyber Directorate e l’Innovation Authority promuoveranno la creazione di “arene” dell’innovazione per riunire attorno allo stesso tavolo rappresentanti delle istituzioni e degli enti regolatori nonché dell’industria e del mondo accademico. L’obiettivo è fare il punto sull’evoluzione delle cyber-minacce in modo da poter elaborare strategie a prova di futuro per sventare minacce informatiche che possano minare l’operatività e l’efficienza di settori strategici per l’economia e la sicurezza.  

    “Nonostante gli investimenti significativi da parte dei venture capital, molte aziende devono affrontare sfide nella ricerca di siti idonei per testare le proprie tecnologie”, ha evidenziato inoltre Aharon Aharon, ceo dell’Israel Innovation Authority. “Il nuovo programma punta proprio ad accelerare la crescita e la penetrazione delle aziende nel mercato globale”. Da parte sua Ami Appelbaum, chief scientist del Ministero dell’Economia e dell’Industria e Presidente dell’Autorità per l’innovazione di Israele ha puntualizzato che “il nuovo programma renderà più semplice l’adozione, da parte delle aziende, di strumenti e piattaforme di test che ad oggi non sono facilmente accessibili”.


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