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    Gerusalemme: la magia di due milioni di luci al Giardino Botanico

    Ogni sera, al calare del sole i Giardini Botanici di Gerusalemme si illuminano con 2.5 milioni di led. Uno spettacolo da sogno visibile fino al 31 gennaio grazie all’allestimento multimediale dell’artista Gil Teichman. Camminando per poco più di un chilometro i numerosissimi visitatori rimangono affascinati dalla meraviglia di una illuminazione eco friendly in cui si succedono alberi, fiori, cespugli, farfalle e piccoli animali di ogni tipo, accompagnati dalle musiche curate dalla Jerusalem Symphony Orchestra e dalla presenza di attori che indossano abiti illuminati con fantasia e suggestione.

     

    In una vasta area sul lato meridionale del campus dell’Università Ebraica di Gerusalemme a Givat Ram, si trovano i giardini botanici, ricchi di piante e alberi provenienti da ogni angolo del mondo.

     

    I progetti per il primo Giardino Botanico Nazionale d’Israele, su un terreno acquistato sul Monte Scopus nel 1926, furono elaborati dal Presidente del Dipartimento di Botanica dell’Università Ebraica Alexander Eig. Le prime piantagioni vennero poste in essere nel 1931 per presentare la flora della Terra d’Israele, con particolare attenzione alla vegetazione del deserto e con un’area destinata al primo zoo biblico.

     

    Nel 1948, quando durante la guerra il Monte Scopus e il campus universitario vennero isolati da Israele, anche il giardino botanico fu tagliato fuori dalla Gerusalemme. Fu successivamente assunta la decisione di creare un nuovo giardino botanico nella parte ovest di Gerusalemme vicino alla Biblioteca Nazionale. Nel 1954, poco dopo l’istituzione del campus di Givat Ram è stato inaugurata la sede attuale con una collezione unica di conifere. Nel 1962, una collina rocciosa a sud est del campus è stata piantata con sempreverdi provenienti dal Nord America. Michael Avishai è stato nominato lo stesso anno direttore scientifico dei giardini e molti alberi provengono dalla sua collezione privata di semi. Nel 1975, con la costituzione della Società degli Amici dell’Orto Botanico, Il giardino è diventato una istituzione gestita congiuntamente dall’università, dal comune di Gerusalemme e dal Keren Kayemet LeIsrael (KKL) Grazie a Shlomo Aronson sono stati elaborati nuovi progetti. Nel 1981 è stata fondata l’Associazione Garden gestita da un consiglio di amministrazione. Il giardino è stato aperto infine al pubblico nel 1985. Attualmente è un’organizzazione no-profit governata dall’Università Ebraica, dal comune di Gerusalemme, dal KKL, dallla Jerusalem Foundation, dalla Fondazione Kaplan-Kushnik e dagli Amici del Giardino Botanico.

     

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