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    Israele. Elicottero della marina precipita a Haifa: perdono la vita due piloti, salvo il terzo

    Tragedia a Haifa, in Israele, dove due aviatori della marina hanno perso la vita in un incidente con l’elicottero durante un volo d’addestramento. Salvo il terzo membro dell’equipaggio, soccorso poco dopo l’impatto e trasportato al Rambam Hospital in condizioni moderate. Al momento, ha riferito il medico traumatologo Hany Bahuth al quotidiano Ynet, la sua situazione neurologica è stabile e verrà rilasciato dall’intensiva per completare il trattamento in un reparto ordinario. A riportare la notizia, vari quotidiani israeliani tra cui il Jerusalem Post e Yedioth Ahronot, dopo il comunicato da parte del portavoce dell’IDF.

     

    Le vittime sono state identificate: il trentottenne tenente colonnello e vicecomandante della base aerea di Ramat David, Erez Sachaini, che lascia una moglie e tre figli, ed il maggiore Hen Fogel, di anni 27. Il capo delle operazioni dell’aeronautica Brig. Gen. Amir Lazar fa sapere che i loro corpi sono stati estratti dalla cabina di pilotaggio dopo una complessa operazione di recupero. Inutili gli sforzi di rianimazione.

     

    Stando alle prime informazioni, l’elicottero Atalef AS565 Panther sarebbe precipitato senza inviare una notifica d’emergenza. “Nessuna chiamata è stata ascoltata alla radio prima dell’incidente – ha detto Lazar – È scomparso dallo schermo di monitoraggio e poi c’è stata una segnalazione di un elicottero che ha colpito l’acqua e abbiamo attivato le forze di soccorso”.

     

    Subito è scattata l’operazione di ricerca e soccorso, in un’azione congiunta tra l’unità navale della polizia israeliana, l’unità di ricerca e soccorso 669 dell’aeronautica, la flottiglia 13 d’élite della marina, l’unità subacquea di Yaltam ed altre forze speciali. Un’indagine dovrà anche chiarire perché il meccanismo galleggiante che si attiva in caso di incidente non sia andato in funzione.

     

    Il capo dell’aeronautica israeliana Magg. Gen. Amikam Norkin ha ordinato momentaneamente la messa a terra degli elicotteri Atalef per le dovute verifiche e la sospensione delle esercitazioni di volo. “Questo è un incidente difficile e doloroso. Questi elicotteri sono ben utilizzati ma molto affidabili e operano in linea con la marina – prosegue Amir Lazar – I componenti tecnici saranno attentamente studiati”.

     

    Solidarietà è giunta da parte del premier Naftali Bennett, che su Twitter ha scritto:” I piloti dell’Air Force caduti nell’incidente erano tra i migliori dei nostri figli. Il popolo di Israele non dimenticherà il loro contributo alla sicurezza dello stato”.

     

    Tutta la politica ha espresso vicinanza e solidarietà. Dal ministro della difesa Benny Gantz, che ha promesso un’indagine approfondita sulla questione, al ministro degli esteri Yair Lapid fino al Presidente Herzog, che si è unito al cordoglio ed ha augurato pronta guarigione all’ufficiale sopravvissuto.

     

    Attualmente le cause dell’incidente restano ignote.  

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