Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Israele, i giocatori del Psg incontrano i bambini cardiopatici del ‘Save a Child’s Heart’

    Un incontro emozionante quello organizzato sabato scorso all’Hotel Hilton di Tel Aviv per i bambini gravemente cardiopatici, in cura grazie all’intervento dell’associazione israeliana “Save a Child’s Heart”. 

    I giovani hanno avuto la possibilità di conoscere campioni del calcio del calibro di Messi, Neymar, Ramos e tutto il team del Paris Saint-Germain. L’iniziativa, come riporta Arutz Sheva, è stata promossa dal filantropo israelo-canadese Sylvan Adams e dal Ceo di Comtec Group Daniel Benaim, che insieme hanno collaborato anche all’organizzazione della finale della Supercoppa di Francia al Bloomfield Stadium di Tel Aviv, tenutasi il 31 luglio scorso. 

    “Save a Child’s Heart” è un’associazione incredibile. – ha affermato Adams – I bambini provengono da 64 Paesi, principalmente dall’Africa, ma l’organizzazione si prende cura anche della popolazione palestinese, da Gaza e dalla Cisgiordania. Ai giovani, che arrivano qui, sono stati diagnosticati gravi difetti cardiaci. Sono operati in Israele, vi restano fino a completa guarigione e con loro vengono anche i genitori”.

    “Le cure sono gratuite e vitali per i Paesi in via di sviluppo che non hanno le condizioni per eseguire gli interventi. – ha aggiunto Adams – Questa organizzazione è il grande e straordinario cuore d’Israele” . 

    Arrivati in gran parte da Paesi come Tanzania, Zanzibar, Ruanda, Ciad, Kenya e Zambia, i piccoli pazienti vengono ricoverati e sottoposti ad intervento chirurgico presso il Sylvan Adams Children’s Hospital.

    I giocatori, visibilmente commossi dalla calorosa accoglienza e dall’incontro, hanno anche autografato maglie e palloni, regalandoli ai bambini.

    CONDIVIDI SU: