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    Israele: Il ministero della salute annuncia: la scuola inizia il 1° settembre con vaccini in loco

    Il ministero della salute ha stabilito, lunedì mattina, che l’anno scolastico inizierà come previsto il 1° settembre, nonostante il recente aumento di casi di Covid.

    Come parte della decisione, i ministri hanno concordato che gli studenti idonei, di età pari o superiore a 12 anni, saranno vaccinati nel campus durante l’orario scolastico, previa approvazione dei genitori. Lo riporta il Times Of Israel.

     Il ministro dell’Istruzione, Yifat Shasha-Biton, si era inizialmente opposta alla proposta, che è stata in seguito accettata al fine di evitare un ritardo nell’apertura dell’anno scolastico.

    Alcuni funzionari sembrerebbero aver spinto per ritardare l’inizio dell’anno scolastico di un mese, poiché la variante Delta ha scatenato una rinascita di casi gravi di Coronavitus. Nell’ultima settimana, 198 persone sono morte in Israele a causa del virus, secondo le statistiche del Ministero della Salute pubblicate domenica sera.

     

    Il governo ha inoltre deciso di attuare la politica del Green Pass per tutti i docenti e il personale scolastico, il che significa che dovranno risultare vaccinati o fornire un tampone negativo per accedere nelle aule scolastiche.

    La discussione sulla riapertura dell’anno scolastico aveva visto accendersi un dibattito tra Shasha-Biton e alcuni funzionari del Ministero della Salute il mese scorso, caratterizzato da una serie di attacchi anonimi sui media al ministro dell’Istruzione, che l’avrebbero tacciata di essere una “negazionista del Coronavirus”.

    Durante l’ultima riunione di gabinetto sul Coronavirus, Shasha-Biton e il primo ministro Naftali Bennett, avrebbero avuto una discussione piuttosto accesa, in quanto il Ministro dell’istruzione avrebbe sostenuto l’impossibilità di implementare un sistema di Green Pass nelle scuole entro il 1° settembre, sottolineando inoltre che i supplenti disponibili non sarebbero stati abbastanza per colmare le inevitabili lacune nel personale.

     

    Bennett, secondo le indiscrezioni dell’incontro riportate dal sito di notizie Ynet, ha risposto dicendo: “Sei contraria, e va bene, ma non dire ‘impossibile’. Sono stato anche ministro dell’istruzione”

    Secondo quanto riferito, Shasha-Biton ha risposto: “Non sono contraria, dobbiamo solo sapere come essere in grado di soddisfare i nuovi requisiti”.

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