Israele, il Technion conferisce il dottorato onorario ad Angela Merkel

Silvia Haia Antonucci | 07-10-2021

Il Technion, Israel Institute of Technology, conferirà un dottorato onorario ad Angela Merkel. La cerimonia si svolgerà a Gerusalemme il prossimo 10 ottobre durante una visita della cancelliera tedesca in Israele.

L’Ateneo israeliano premierà Merkel per il continuo e fermo supporto allo Stato d’Israele, per la tenace lotta contro l’antisemitismo e il razzismo, il forte sostegno alla scienza e all’educazione e in particolare alla collaborazione scientifica tra Germania e Israele, per la guida esemplare, saggezza e umanità.

“Il percorso della cancelliera Merkel l’ha portata ad una brillante carriera scientifica nella chimica quantistica, ad un’eredità politica senza precedenti in un momento di grandi cambiamenti a partire dalla fine della Guerra Fredda, dalla caduta dell’Unione Sovietica e dall’unificazione della Germania”, ha affermato il presidente del Technion, il Prof. Uri Sivan. “Merkel ha guidato l’Europa attraverso una crisi economica globale e ha mostrato grande umanità verso i rifugiati di guerre civili e di altri conflitti armati in Medio Oriente e in Africa”.

Sivan ha proseguito affermando che “da vera leader, costantemente impegnata a migliorare la vita di milioni di persone in tutto il mondo, la cancelliera Merkel ha sempre affrontato pubblicamente le dure e scomode realtà delle sfide globali e interne. Lo ha fatto senza mai dimenticare il vero significato di compassione e responsabilità sociale”.

Il Prof. Sivan ha poi ringraziato la cancelliera: “La salutiamo per ciò che ha dato alla Germania, ad Israele e al mondo. Le saremo per sempre grati”.

Il dottorato onorario è il più alto titolo accademico conferito dal Technion a coloro che si sono distinti per il loro eccezionale lavoro scientifico o la loro leadership e l’amministrazione pubblica in favore di Israele, del popolo ebraico e dell’umanità in generale. Alcuni esempi illustri: Chaim Weizmann (1952), Albert Einstein (1953), Niels Bohr (1958), David Ben Gurion (1962), Yitzhak Rabin (1990) e Margaret Thatcher (1989).