Israele, tutti pazzi per Totti: “Accoglienza stupenda, è bello stare qui”

Daniel Citone | 30-05-2021

Si è conclusa la prima giornata di Francesco Totti a Tel Aviv. L’ex capitano della Roma è volato in Israele nell’ambito di un progetto di sponsor con Heineken. In occasione della finale di Champions League tra Chelsea e Manchester City, poi vinta dai Blues, Totti ha visto la partita con alcuni tifosi ed ha risposto ad alcune domande del giornalista di Sport 5.

Stupito, quasi meravigliato dai tanti tifosi israeliani e italiani che erano lì ad attenderlo e che hanno alzato il coro “Un capitano, c’è solo un capitano”, tipico della Curva Sud dello stadio Olimpico.

“Sono emozionato. E’ bello essere qui, sono stato in camera quasi tutto il giorno, ma c’è stata un’accoglienza stupenda”, le parole della bandiera della Roma. Parole al miele, che prima di lui erano state pronunciate da Andrea Pirlo, Alex Del Piero e campioni di altri paesi come Luis Figo.

Tra un commento sulla partita e una partita di calcio Balilla targato Heineken, Francesco Totti si è guardato spesso intorno, incapace di realizzare come la realtà avesse superato di gran lunga le aspettative. Lo Stato d’Israele sarà stato descritto nel peggiore dei modi possibili dalla cricca degli antisionisti del web. Totti, invece, ne è rimasto ammaliato.

Dopo la partita, accanto all’ex Capitano ed al presentatore, si è aggiunta una giovane coppia: lei con la sciarpa della Roma, lui con la maglietta “6 unica!”. Una maglia bianca, con la scritta rossa, che però rappresenta uno dei momenti più importanti della vita sentimentale di Totti. Era il 10 marzo 2002 e la Roma vinceva 4-1 contro la Lazio. Il gol del 5-1 lo segna proprio il Capitano, che inizia la sua corsa verso sud, tra la Monte Mario e la curva. “6 unica”, come la Roma, la maglia dedicata all’allora sua nuova fidanzata Ilary Blasi. Ieri il tifoso israeliano ne ha fatto una copia e l’ha dedicata alla sua fidanzata, che a breve sarà sua moglie: quale occasione migliore di avere Totti a pochi passi per fare una proposta di matrimonio? Detto, fatto. Mazal Tov!