Il ministro degli esteri israeliano, Yair Lapid, è atterrato questa mattina, con un volo El-Al, in Marocco. Un momento importante per lo Stato Ebraico, che mira a consolidare i suoi rapporti economici e politici con il Marocco ed altri paesi arabi. Il 10 dicembre scorso i due paesi, grazie agli “Accordi di Abramo”, hanno consolidato le loro relazioni diplomatiche. L’ultima visita in Marocco di un ministro israeliano, risale infatti al 2003.
Una “visita storica”, che lega i due paesi da un rapporto con radici comuni profondissime, e lo dimostra la comunità israeliana di origini marocchine che vive oggi nello stato d’Israele. Yair Lapid si tratterà due giorni. Oggi ha avuto luogo, a Rabat, un colloquio con il suo omologo marocchino Nasser Bourita. L’indomani sempre a Rabat verranno inaugurati gli uffici della delegazione diplomatica israeliana; è prevista inoltre, nel corso della stessa giornata, una visita a Casablanca, in cui il ministro visiterà la sinagoga Bet-El ed incontrerà la comunità ebraica locale.
La delegazione guidata da Lapid è composta da Meir Cohen, ministro del Welfare, natoproprioin Marocco, Alon Ushpiz, direttore generale del ministero degli Esteri, Ram Ben Barak, presidente della commissione per gli Affari esteri e la Difesa della Knesset, e da Inbar Zucker, funzionario del ministero della Salute. “Questa storica visita è la prosecuzione dell’amicizia di lunga data tra i due paesi e delle profonde radici della comunità ebraica in Marocco”, ha spiegato Lapid in una nota. “Lavoreremo su accordi per favorire nuove opportunità per i nostri paesi”, ha proseguito il ministro. Secondo alcune fonti del ministero degli esteri israeliano, è prevista anche una visita del ministro Bourita in Israele.
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