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    Ofra Haza e Zohar Argov in un duetto inedito grazie all’intelligenza artificiale

    In occasione del 75° anniversario dello Stato d’Israele, il servizio pubblico Kan, insieme allo studio “Session 42”, ha voluto far rivivere due monumenti della musica israeliana come Ofra Haza e Zohar Argov con un duetto. Un’impresa possibile grazie all’intelligenza artificiale.

    La canzone “Kan leolam” (Here Forever), che èstata scritta negli ultimi mesi da Ron Bitton, Roy Mahlouf e Tal Forer, parla della nostalgia per l’Israele del passato, in un momento in cui il Paese è estremamente diviso. Per farla cantare dai due cantanti tragicamente scomparsi, sono stati prelevati campioni delle loro voci e hanno dato al sistema di intelligenza artificiale tutte le informazioni necessarie per cogliere le sfumature e particolarità della regina e del re della musica mizrahi. Il risultato finale è quello di uno splendido duetto tra Zohar Argov e Ofra Haza, come se fossero proprio loro a cantare.

    “Cosa sarebbe successo se Ofra Haza e Zohar Argov fossero entrati in studio oggi e avessero registrato insieme una nuova canzone scritta per loro dagli autori dei più grandi successi di oggi?” si è domandato Li-Or Aberbach, vicepresidente della divisione radiofonica di Kan. “Abbiamo avuto il privilegio di vivere in un’epoca in cui otteniamo una risposta a questa domanda. – ha affermato a Ynet – La canzone esprime i valori della Israel Broadcasting Corporation: da un lato l’innovazione e dall’altro rispetto per la musica israeliana e per i suoi grandi creatori e interpreti. Lavorare sulla canzone è stato entusiasmante, così come il risultato”.

    La nuova canzone “cerca di creare un arrangiamento e una produzione innovativi e contemporanei che riecheggiano i grandi giorni dei festival di cantanti e le produzioni ricche e orchestrate di quei giorni” spiegano da Session 42. La tecnologia dell’intelligenza artificiale è stata utilizzata insieme alla società israeliana Aiode, che è stata adattata con precisione alle esigenze del progetto. Per mezzo di un campionamento delle registrazioni dei due artisti leggendari dagli archivi della Israel Broadcasting Corporation qui e registrazioni di proprietà dei fratelli Reuvani, in studio hanno fatto sì che l’intelligenza artificiale imparasse non solo la voce dei cantanti, ma anche il loro stile, il taglio della loro poesia e le loro caratteristiche uniche.

    Tutto ciò è stato possibile anche grazie alle famiglie di questi due giganti della musica israeliana, che hanno permesso a Kan e aSession 42 di poter usare l’archivio degli artisti per fornire all’intelligenza artificiale i dati necessari.

    I nipoti di Ofra Haza, invece, in principio erano scettici sul risultato, infatti “da un lato, il desiderio di ascoltare di nuovo Ofra in una nuova canzone era grande, ma d’altra parte, per noi era importante che la sua voce fosse ascoltata esattamente così com’è. Dopo una profonda riflessione, abbiamo deciso di dare il via libera” hanno spiegato Ido Meshulam e Uri Haza.

    “Quando ho sentito la canzone per la prima volta, ho pianto. –  ha detto Amnon Argov, il fratello di Zohar – mi sono sentito come un pugno nello stomaco”. “Chi avrebbe mai creduto che fosse possibile? – ha aggiunto – Voglio ringraziare i creatori e tutti coloro che l’hanno fatto accadere. Hanno fatto un grande dono non solo alla famiglia ma a tutto il popolo di Israele”.

     

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