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    Rivlin in Croazia: “Guardiamo insieme al futuro, ma impariamo dal passato”

    È iniziata oggi, martedì 24 luglio, la visita ufficiale del presidente israeliano Reuven Rivlin in Croazia. È stato ricevuto dalla sua omologa croata Kolinda Grabar-Kitzrovic presso il Palazzo Presidenziale di Zagabria. Dopo gli inni dei due Paesi e le altre cerimonie ufficiali, si è tenuto un vertice tra i due Capi di Stato, a cui hanno partecipato anche il Ministro dell’Agricoltura Uri Ariel e quello dell’Economia Eli Cohen, oltre ovviamente ai loro corrispettivi croati.

    Al termine dell’incontro, il presidente israeliano ha ringraziato per la calorosa accoglienza e si è congratulato per il grande successo della nazionale croata agli ultimi Campionati del Mondo, dove è arrivata in finale. Ha parlato di “una profonda amicizia tra i popoli israeliano e croato”, a cui si aggiunge una crescente cooperazione, soprattutto sotto il profilo commerciale. Si è poi soffermato su ciò che accadde agli ebrei in Croazia durante la Seconda Guerra Mondiale. Partendo da questo spunto, ha dichiarato che i due Paesi stanno “guardando insieme al futuro, ma imparano dal passato: entrambi condividono una storia non semplice, fatta di momenti bui, ma anche di eroi. Ci sono infatti 115 croati tra i Giusti delle Nazioni, e ciascuno di loro costituisce una luce nell’oscurità”. Rivlin ha parlato anche di un fronte comune tra Israele e Croazia nel fronteggiare la guerra al terrore, attraverso una difesa dei loro popoli e dei loro valori. Ha poi concluso invitando la Presidente a visitare di nuovo Israele, dove già venne nel 2015. Grabar-Kitzrovic ha evocato proprio quell’esperienza, ravvisando una continua crescita nei buoni rapporti tra i due Paesi. I margini per ampliare gli ambiti di cooperazione sono molteplici: immigrazione, sicurezza, agricoltura, energia e altri settori economici. Interessato anche l’ambito militare: Zagabria infatti ha confermato l’intenzione di acquistare 12 F-16 israeliani, “non solo un equipaggiamento militare” ha spiegato Grabar-Kitzrovic “ma un primo passo verso una partnership strategica a lungo termine tra Israele e Croazia. Il Ministro della Difesa è soddisfatto dai negoziati in corso e penso che l’accordo finale potrà essere firmato il prossimo autunno”. L’obiettivo è quello di una collaborazione totale sotto il profilo della sicurezza, che vada oltre gli aspetti meramente economici. In merito alla tragedia della Shoah, Grabar-Kitzrovic ha ribadito il ripudio dell’antisemitismo da parte della Croazia moderna.

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