Viaggi in Israele: ecco le nuove regole

David Diredash | 28-10-2021

A partire dal 1° novembre, Israele riapre ai viaggiatori stranieri. Per l’ingresso nel paese non sarà più necessario avere un permesso, ma l’accesso resta comunque condizionato alla presentazione di un certificato di vaccinazione o di guarigione UE che abbia meno di sei mesi. Quindi, i visitatori devono lasciare Israele prima che siano trascorsi 180 giorni dalla loro vaccinazione o guarigione.

I tipi di vaccini attualmente riconosciuti e validi per l’ingresso sono: Pfizer, Moderna, AstraZeneca, J&J, Sinovac e Sinopharm; Sputnik V sarà riconosciuto, ma dal 15 novembre.

Casi particolari verranno trattati separatamente.

Riguardo la quarantena il test sierologico non sarà più condizione per il rilascio anticipato dalla quarantena (ad eccezione di quelli vaccinati con Sputnik V).

All’arrivo presso l’aeroporto Ben Gurion, ogni viaggiatore dovrà effettuare un test PCR (molecolare) e verrà rilasciato dall’isolamento non appena riceve il risultato negativo, solitamente entro dodici ore.

In sintesi, tutti coloro che entrano in Israele, da ogni paese, dovranno compiere quattro passaggi:

1. Presentare al check-in un certificato di vaccinazione – guarigione UE purché inferiore a sei mesi.

2. Presentare al check-in un test PCR (molecolare) negativo effettuato 72 ore prima della partenza.

3. Inviare una “Dichiarazione Passeggero in Entrata” nelle 24 ore che precedono la partenza.

4. Fare un test PCR (molecolare) all’arrivo presso l’aeroporto di Ben Gurion ed attendere i risultati per essere rilasciato dalla quarantena

Per casi più dettagliati come ad esempio quanti giorni dopo aver ricevuto ogni tipo di vaccino si è considerati vaccinati; combinazioni di guarigione e vaccino; che tipo di certificato di guarigione è riconosciuto, o altro i riferimenti sono nel sito web del Ministero della Salute (https://corona.health.gov.il/en/directives/air-travel-covid19-green/?tab=by-air) e l’Autorità per la popolazione e l’immigrazione (https://www.gov.il/en/departments/news/border_closing_coronavirus_14062020) che sarà presto aggiornato con tutte le informazioni necessarie.