‘In occasione delle celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria, società calcistiche e istituzioni sportive hanno raccolto l’invito dell’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, per “un impegno ancor più serrato nella lotta contro il razzismo e l’antisemitismo negli stadi” con un messaggio “forte e unitario” che sarà lanciato il 16 gennaio alle 16 nella sede del Centro Bibliografico Ucei, in occasione dell’evento ‘Un calcio al razzismo’ cui ha aderito anche il Coni. Con la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni, che ha ideato l’evento rivolto in particolare ai giovani, saranno presenti tra gli altri il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, il presidente della Figc Gabriele Gravina, il presidente dell’Aic, l’associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, l’ad della Lega Calcio Serie A Luigi De Siervo e l’ad della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia. “Oggi più che mai è fondamentale ribadire l’importanza di uno sforzo senza tregua contro le parole dell’odio, troppo spesso egemoni nelle curve degli stadi – osserva Noemi Di Segni – Una minaccia che non si limita ai 90 minuti di gioco, ma che dagli stadi finisce per propagarsi in tutta la società italiana. Dare un calcio al razzismo è impegno non più procrastinabile”. Sarà firmato il Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport’, realizzato dall’associazione Parole O-Stili. (Cro/AdnKronos)
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