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    DOMENICA 6 SETTEMBRE 2020 XXI GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA, ROMA CITTÀ CAPOFILA


    È alle porte la ventunesima Giornata Europea della Cultura Ebraica: domenica 6 settembre 2020 si apriranno al pubblico Sinagoghe, musei e quartieri ebraici, tra visite reali e tour virtuali, in contemporanea in trentadue Paesi europei e in Italia in oltre novanta località, diffuse in sedici regioni, da nord a sud alle isole.
    Capofila per l’Italia, per la prima volta, sarà Roma: dove si inaugurerà ufficialmente la manifestazione, coordinata e promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che invita a conoscere e approfondire storia e tradizioni di una minoranza presente in Italia da oltre duemila anni.

    Saranno centinaia gli appuntamenti culturali che avranno luogo nel corso della manifestazione, quest’anno con un’importante novità: a causa dell’emergenza sanitaria, molti eventi si svolgeranno sul web, sui social network e sul sito della Giornata, in una commistione tra reale e virtuale che caratterizzerà gran parte della programmazione.

    Cliccando su www.ucei.it/giornatadellacultura, infatti, si potrà accedere a una ricca selezione di contenuti, tra contributi video, virtual tour, gallery fotografiche e approfondimenti culturali. Continuamente aggiornata con schede, percorsi, video, interviste e altri contenuti anche la pagina Facebook della Giornata (https://www.facebook.com/Giornata-Europea-della-Cultura-Ebraica-157028447700593sulla quale, da sabato sera 5 settembre alle 21.00, e per tutta la giornata di domenica 6 settembre, sarà possibile seguire o essere rimandati agli eventi in streaming proposti, compresa l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, che avrà luogo a Roma domenica 6 settembre alle 10.30. 
    Fortemente implementato, con decine di nuovi contributi, anche il canale Youtube della Giornata (www.youtube.com/channel/UCrQmBU1TiH8hRx13URymngw/videos) e quello Instagram (https://www.instagram.com/giornatadellacultura/)
    Un tentativo di volgere in positivo i limiti dell’attuale situazione, permettendo anche a chi è lontano dai luoghi degli eventi di seguirli attraverso la rete.

    Il tema di quest’anno, che farà da “fil rouge” tra gli appuntamenti e che accomuna tutti i Paesi europei, è “Percorsi ebraici”: un invito a conoscere gli itinerari storici, artistici, archeologici e culturali ebraici italiani, tra i più suggestivi al mondo, dalle grandi alle piccole Comunità ai centri in cui non c’è più una presenza ebraica strutturata, ma dove sono presenti siti e testimonianze di grande interesse. 

    La Giornata Europea della Cultura Ebraica gode del Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, del Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E’ inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa. 

    Queste le località in cui si svolgono eventi in Italia:

    ABRUZZO: Pescara – CALABRIA: Arena, Belvedere Marittima, Bova Marina, Catanzaro, Caulonia, Cittanova, Cosenza, Crotone, Ferruzzano, Gerace, Motta San Giovanni, Nicotera, Palmi, Reggio Calabria, Rende, Roccelletta di Borgia, Santa Maria del Cedro, Seminara, Soriano, Stilo, Tarsia, Vibo Valentia, Zambrone – CAMPANIA: Napoli – EMILIA ROMAGNA: Bologna, Carpi (Fossoli), Cento, Cesena, Correggio, Cortemaggiore, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola d’Arda, Lugo di Romagna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Soragna – FRIULI VENEZIA GIULIA: Gorizia, Trieste, Udine – LAZIO: Anzio, Fiuggi, Roma – LIGURIA: Genova – LOMBARDIA: Mantova, Milano, Ostiano, Pomponesco, Sabbioneta, Soncino, Viadana – MARCHE: Ancona, Fano, Jesi, Pesaro, Senigallia, Urbino – PIEMONTE: Acqui Terme, Alessandria, Asti, Biella, Carmagnola, Casale Monferrato, Chieri, Cuneo, Fossano, Ivrea, Moncalvo, Mondovì, Nizza Monferrato, Rivalta Bormida, Saluzzo, Torino, Vercelli – PUGLIA: Bari, Barletta, Lecce, Oria, San Nicandro Garganico, Taranto – SARDEGNA: Cagliari – SICILIA: Castroreale, Palermo, Siracusa, Trapani – TOSCANA: Firenze, Livorno, Pisa, Pitigliano, Siena – TRENTINO ALTO ADIGE: Merano – VENETO: Conegliano, Padova, Portobuffolè, Venezia, Vittorio Veneto

    I trentadue Paesi europei che aderiscono sono: Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria.

    In Europa la manifestazione è coordinata dall’AEPJ – The European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage. I programmi dei singoli Paesi sono consultabili sul sito www.jewisheritage.org                                                                                                                          

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