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    Festa di Shavuot: è tradizione mangiare cibi a base di latte

    A partire dalla sera di Giovedì 28 maggio, 6 di Sivan in data ebraica, cade la festa di Shavuot, la ricorrenza che ricorda il dono della Torah al popolo d’Israele, avvenuta esattamente sette settimane dopo l’uscita dall’Egitto. È chiamata anche Festa delle primizie, perché in questo giorno si andava in pellegrinaggio al Tempio, portando delle primizie come offerta.

    In questa occasione è usanza mangiare cibi a base di latte e miele; ci sono molte spiegazioni, soprattutto a carattere mistico e simbolico che si legano al ricordo di avere ricevuta la Torah e i comandamenti. Il cibarsi di carne rappresenta la passione cruda e l’istinto indomito, mentre il latte è simbolo di un carattere puro e raffinato ben adatto alla solennità della festa. Inoltre come insegna il Cantico dei Cantici (4:11) il nutrimento che viene alla nostra anima e al nostro spirito dallo studio della Torah, è dolce come è scritto: “Stilla dalle tue labbra, come il miele e il latte sotto la lingua.”

    Latte e miele sono inoltre i simboli che rappresentano la Terra d’Israele.

    Tante sono le tradizioni culinarie e le ricette, per lo più a base di formaggio, legate a questa festività. Vi proponiamo la ricetta dei Calsones, un piatto salato tipico della cucina libanese che si usa mangiare la sera della vigilia di Shavuot, prima di andare al Tempio.
    Si tratta di una sorta di raviolo farcito con diversi formaggi.

    INGREDIENTI:

    – 250g di farina

    – 2 uova

    – Sale

    – Acqua q.b.

    Per la farcia:

    – 150g di groviera grattugiato

    – 80g di parmigiano grattugiato

    – 2 uova

    – 25g di  burro

    Preparazione:

    Per l’impasto:

    Mescolare la farina con le uova, il sale e l’acqua e lavorare fino ad ottenere un impasto un po’ duro. Stendere poi l’impasto con il mattarello, fino ad avere uno strato sottile.

    Per la farcia:

    In una ciotola sbattete l’uovo e aggiungere i formaggi.

    Con uno stampino di circa 6-8 cm  fare dei cerchi nella pasta.

    Mettere un cucchiaio di farcia nel mezzo.

    Bagnare leggermente i bordi della pasta per chiuderla meglio e piegare in due a forma di raviolo.

    Far bollire una pentola d’acqua e cuocere i calsones per circa 8 minuti e scolarli in una pirofila.

    Aggiungere burro a tocchetti e parmigiano. Cuocere in forno scaldato a 200°C per circa 45 minuti.

     

    Su tutte le tavole non può ovviamente mancare un dolce! Di seguito la ricetta di uno dei dolci più famosi della cucina ebraica romana: la crostata di ricotta e visciole.

    Ingredienti:

    Per la Frolla:

    – 300g di farina

    – 150g di burro freddo

    – 150g di zucchero

    – 3 tuorli

    – la scorza di 1 limone

    Per il ripieno:

    – 200g di visciole

    – 400g di ricotta di pecora

    – 140g di zucchero

    – 2 uova

    – Zucchero a velo

    Preparazione:

    Preparare la frolla, impastando tutti gli ingredienti insieme in modo da formare un composto omogeneo, quindi metterla in frigo coperta da pellicola e lasciar riposare per circa 30 minuti.

    Preparare la crema lavorando la ricotta, quindi aggiungendo le visciole, lo zucchero e le uova.

    Mescolare bene finché tutti gli ingredienti non saranno bene amalgamati.
    Stendere la frolla nella tortiera e versare la farcia, livellando per bene.
    Ricavare delle strisce di frolla abbastanza larghe da stendere sulla crema.
    Cuocere in forno a 170° per circa 40 minuti.
    Sfornare, lasciar raffreddare e guarnire con zucchero a velo.

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