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    Ebrei e resistenza: lezione speciale nell’anniversario delle Fosse Ardeatine

    Mattinata nel segno della memoria per gli studenti del Liceo Renzo Levi.

    In una data dal forte significato, il 24 marzo, anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, storici ed esperti hanno spiegato ai ragazzi la grande partecipazione degli ebrei italiani alla Resistenza e alla lotta contro il nazifascismo. 

    La giornata di oggi ha un forte valore simbolico: il 24 marzo 1944, 335 cittadini italiani vennnero trucidati dai nazisti nelle cave di Pozzolana in via Ardeatina come rappresaglia dell’attentato di via rasella; di questi, 75 erano ebrei.

    L’incontro, avvenuto online nell’ambito della Didattica a Distanza, ha visto il susseguirsi di diversi interventi, moderati da Claudio Procaccia,Direttore del Dipartimento Cultura della Comunità Ebraica di Roma: Ruben Della Rocca, vicepresidente CER; Massimo Finzi, Assessore CER alla Memoria; Rav Benedetto Carucci Viterbi, Preside del Liceo; lo storico Amedeo Osti Guerrazzi e Daniel Di porto, Consigliere CER, che si adoperato alacremente affinché si potesse realizzare questo incontro.

    Sandro Di Castro, Marco Misano  Marco Di Porto hanno raccontato le storie di Rav Izhak Davide Panzieri, di Alberto Terracina e Elena Di Porto, eroi ebrei della Resistenza.

    “Questo è il primo di alcuni incontri che porteranno i ragazzi a conoscere delle date importanti per la Comunità ebraica di Roma che non sempre troviamo adeguatamente spiegate nei libri di storia – ha dichiarato Ruben Della Rocca – Il 24 marzo è proprio una di queste. L’impegno è quello di iniziare un percorso che stimoli la vostra curiosità e vi renda orgogliosi della nostra storia”.

    La mattinata è stata anche l’occasione per un attento racconto di cosa successe prima e dopo quel 24 marzo 1944, spaziando dalla storia delle vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine al più generale tema della reazione degli ebrei al fascismo, trattato con dovizia di particolari da Amedeo Osti Guerrazzi, uno degli studiosi più attenti al tema: “Contrariamente a quanto spesso ipotizzato sulla base di pregiudizi infondati, la storia racconta una reazione fortissima da parte degli ebrei nei confronti del fascismo, un’iniziativa volta a recuperare la libertà e a ricostruire un’identità. Vi furono proprio molti ebrei tra gli italiani che dopo l’8 settembre reagirono più strenuamente all’occupazione nazista”.

    “L’apporto che gli ebrei diedero alla Resistenza è un argomento poco conosciuto. È importante che i ragazzi ascoltino queste storie perché davanti all’intollerabile bisogna essere attrezzati a resistere. Conoscere per essere persone migliori” ha poi aggiunto Rav Carucci, sottolineando il valore didattico della giornata e delle nozioni comunicate agli studenti.

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